Roma – Domus Pacis, 20 novembre 2011
Comunicato
Al termine di un percorso preparatorio in atto da qualche tempo, nei giorni 19 e 20 novembre, si sono riuniti a Roma, presso la Domus Pacis, esponenti di un nutrito numero di associazioni afferenti all’area cattolico-democratica e provenienti da varie regioni d’Italia.
E’ stata costituita una Rete di collegamento che consente di mettere in circolo e dare rilievo su larga scala a idee e valori di una ricca tradizione culturale, politica ed ecclesiale, dei quali oggi si avverte un grande bisogno.
La stagione attuale si presenta difficile eppure densa di inedite opportunità, segnando, fra l’altro, la fine di una fase di grave deriva politica populistica, l’incremento di sempre più ardue sfide socio-economiche e movimenti di rinnovato “protagonismo” politico dei cattolici italiani.
In questo contesto la voce delle esperienze cattolico-democratiche, voce plurale ma consonante sulle matrici di fondo, trova terreno e spazi promettenti per inserirsi nel dibattito pubblico con nuovo slancio e consapevolezza della propria originalità.
La Costituzione repubblicana, il Concilio Vaticano II, la “nuova cittadinanza” democratica costituiscono orizzonti di riferimento ideale e valoriale in grado di alimentare forme di ricerca e modalità di presenza originale nell’odierna riflessione civile e negli stessi percorsi di approfondimento intra-ecclesiale.
Alla luce di questi riferimenti, si dischiude un vasto campo di ricerca, sperimentazione e proposta per rilanciare, integrare e attualizzare idee-forza della tradizione cattolico-democratica sempre nella valorizzazione delle pluralità e nella ricerca di nuovi linguaggi, di nuovi percorsi che ci consentono di allargare orizzonti ed aprire prospettive di incontro e di dialogo.
Tali idee-forza possono essere sintetizzate:
- in un modello di società aperta, inclusiva, solidale e partecipata;
- nella visione conciliare della Chiesa come popolo di Dio, pellegrinante nella storia;
- in una difesa tenace della democrazia, non solo come procedura dell’organizzazione socio-istituzionale, ma anche come forma e ideale, per quanto sempre perfettibile, del vivere civile;
- nella rinnovata opzione per i valori della laicità, dell’autonomia laicale nelle scelte politiche, della mediazione storico-culturale e politica, dell’impegno appassionato per la pace e la giustizia.
Per dare concretamente seguito al “progetto” avviato, è stato costituito fra le associazioni aderenti un Comitato di coordinamento della Rete con l’incarico di mettere a punto passi da compiere e proposte da realizzare nell’immediato futuro.
Intanto l’attivazione di un Portale, denominato “Costituzione Concilio e Cittadinanza. Per una rete tra cattolici e democratici” (www.c3dem.it), costituisce lo strumento operativo con cui la Rete, da subito, intende rendersi presente nel pubblico dibattito con segnalazione di iniziative, proposte di riflessione, confronti e approfondimenti.