Stefano Ceccanti, “Critico e già riformista, chi era il giovane David” (Il Riformista). Giovanni Bachelet, “Io e David, giovani appassionati di politica” (intervista a Avvenire). Andrea Riccardi, “Quel giovane tra La Pira e la “Rosa Bianca” (Corriere della sera). G. Tonini, L. Dellai, M. Nicoletti interpellati da Luisa Maria Patruno, “Sassoli europeista esigente, idealista ma pragmatico” (L’Adige). Eugenio Fatigante, “Un sorriso e uno stile. Vita e passioni del cattolico che credeva nell’Europa” (Avvenire). Salvatore Merlo, “David era la canzone di Zucchero: Solo una sana e consapevole libidine…” (Foglio). Marco Ajello, “L’esempio di Moro, la Tivù e quelle picconate al Muro” (Messaggero). Francesco Citterich, “Una vita fra giornalismo e politica” (Osservatore Romano). Roberto Napoletano, “Il grande sogno rimasto utopia” (Il Quotidiano del Sud). Pierfrancesco De Robertis, “David Sassoli 1956-2022, addio al volto gentile della politica” (La Nazione). Salvatore Cannavò, “Cattolico e tenace, Sassoli era un Mattarella giovane” (Il Fatto).
Gianni Riotta, “Quello stile che lo ha reso popolare” (Repubblica). Francesco Damato, “Caro David, mi pento per averti rifiutato quella promozione” (Il Dubbio). Romano Prodi, “All’ultima cena con Zuppi David mi disse: Vedrai, ce la faremo” (intervista a Repubblica) e “Unità, pace e solidarietà: il suo lascito all’Europa” (Messaggero). Vittorio Ferla, “Un cattolico democratico al servizio dei diritti e dell’Europa” (Il Quotidiano del Sud). Marco Tarquinio, “Dove nasce il rispetto” (Avvenire). Daniela Preziosi, “Sassoli, un combattente mite per un’Europa più aperta” (Domani). Vincenzo Vita, “Se c’è il Paradiso Sassoli è già lì” (Manifesto). Walter Veltroni, “Il giornalista che credeva nella politica e nei valori” (Corriere della sera). Stefano Zurlo, “L’ex scout cattolico saltato dal Tg1 ai vertici dell’Europa. Il valore delle persone come credo politico” (Il Giornale). Piero Fassino, “Il garbo e il rigore di un paladino dei diritti” (Il Tirreno). Giorgia Meloni, “Un avversario, ma un uomo leale e rispettoso” (Libero).
Claudio Tito, “Addio David, italiano innamorato dell’idea di Europa” (Repubblica). Paolo Gentiloni, “Le nostre chiacchiere da espatriati tra politica e risate” (intervista a Repubblica). Frans Timmermans, “Le nostre lotte e i nostri caffè. Nessuno sapeva unire come lui” (intervista al Corriere della sera). Charles Michel, “Decisivo per il recovery, e durante il lockdown aprì le porte ai più fragili” (intervista al Messaggero). Beda Romano, “Il giornalista che divenne guida sicura dell’Europa” (Sole 24 ore). Gerardo Pelosi, “Quei trenta mesi nei quali ha trasformato i ritmi di Strasburgo” (Sole 24 ore). David Carretta, “Lo ‘slancio pionieristico’ di Sassoli, europeista gentile che voleva una Ue ogni giorno migliore” (Foglio). Il ricordo dei lettori del Corriere della Sera. Aldo Cazzullo (risposta ai lettori), “Sarebbe stato un buon presidente” (Corriere della sera).
“Con le parole di David Sassoli” (brani di interventi 2019-2020 – Foglio). David Sassoli, “L’Europa sia leale con i suoi cittadini” (dal discorso del 10/12 al Consiglio Europeo – Il Giornale).
12 Gennaio 2022 at 21:45
Un plauso forte e sincero a Giampiero Forcesi per questo preziosissimo servizio di documentazione su Sassoli. Grazie!!!