Difficile trovare le parole giuste

Sulla condanna di Mimmo Lucano a 13 anni riprendiamo da Facebook il commento a caldo di un amico di c3dem, già coordinatore nazionale dei Cristiano Sociali

 

 

Difficile trovare le parole giuste e non farsi travolgere dallo sgomento nel commentare la condanna di Mimmo Lucano.

Associazione a delinquere, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, perseguimento di un vantaggio politico…c’è da rimanere allibiti.

Io sono andato a Riace, ho conosciuto Mimmo Lucano e i tanti che lo hanno sostenuto. Ho visto con i miei occhi la rinascita di una comunità, il rilancio di un territorio, la speranza che genera lavoro, che riscopre antichi mestieri, che riapre le scuole, che restituisce il sorriso a tante famiglie con un passato di guerra, di povertà, di persecuzione.

Mimmo Lucano, con la sua generosità, il suo coraggio, il desiderio di riscatto, la sua integrità morale, ha mostrato al mondo intero il volto dell’Italia migliore: quello della rinascita del Sud e quello dell’accoglienza, del rispetto dei diritti umani, della convivenza pacifica tra popoli, tradizioni e provenienze differenti.

Questa sentenza non solo demolisce quel volto, ma ripropone in Europa e nel mondo l’immagine di un Paese travolto dal cinismo e dal pregiudizio ideologico.

Io voglio ancora confidare in una giustizia capace di ravvedersi e di correggersi. Spero prima possibile.

Ma chi e come ripagherà i danni provocati in termini di reputazione e di sofferenza sulla vita di Mimmo Lucano?

Chi potrà restituirgli la passione civile e la fiducia nelle istituzioni che questa vicenda colpisce in misura forse irreparabile?

 

Mimmo Lucà