Serena Noceti, sul mensile “Confronti” di novembre, riferisce di un conegno internazionale organizzato dal Coordinamento teologhe italiane e tenutosi a Roma all’inizio di ottobre, “Teologhe rileggono il Vaticano II: assumere una storia, preparare il futuro”, e di due libri appena pubblicati: Madri del Concilio (Carocci, Roma 2012) e la raccolta di una ventina di saggi a cura di Marinella Perroni, Alberto Melloni, Serena Noceti «Tantum aurora est». Donne e Vaticano II (LIT, München 2012). Del primo abbiamo già dato conto (leggi qui). Il secondo dà conto di numerose ricerche promosse dal Coordinamento teologhe italiane: sui discorsi in aula e le animadversiones scriptae dei padri dedicati al tema ‘donna’, sui dibattiti nelle commissioni conciliari (in particolare quelli dedicati ai temi del laicato, della vita religiosa, del matrimonio, dell’apporto femminile al mondo della cultura e del lavoro), e sui passaggi dei documenti conciliari che affrontano la questione femminile come anche il Messaggio finale alle donne, di linguaggio e stampo indubbiamente patriarcale. Infine, è stata posta a tema – dice la Noceti – “la difficile ma anche entusiasmante stagione post- conciliare, nella consapevolezza che per le donne cattoliche la fase di recezione conciliare ha comportato cambiamenti sostanziali sul piano della autocoscienza, della teologia, della prassi” (S. Noceti. L’altra metà della Chiesa nel e dopo il Concilio).