Paolo Pombeni, “Draghi e le forze politiche su binari diversi” (Il Quotidiano) e “La destra dei piccoli interessi e la sinistra delle utopie” (mentepolitica.it). Fabio Martini, “Le crepe nella maggioranza” (la Stampa). Raffaele Marmo, “Draghi sulle orme di De Gasperi” (Qn). Stefano Folli, “La doppia salita verso il Quirinale” (Repubblica). Antonio Padellaro, “Colle o Chigi, un Draghi è per sempre” (Il Fatto). NOTE SUL PNRR: Vittoria De Romanis, “L’occasione imperdibile” (La Stampa). Renato Brunetta, “Sblocchiamo il paese dalle lobby” (intervista al Corriere). Stefano Cingolani, “Via la burocrazia, ripartiamo da sole e vento” (intervista a Repubblica). Giorgio Pogliotti, “Dal Piano di rilancio un milione di posti in più” (Sole 24 ore). Marco Bentivogli, “Riforme cuore del Recovery, ma attenti ai corporativismi” (intervista al Mattino). Gianni Trovati, “Il nodo della governance del Pnrr” (Sole 24 ore). Chiara Saraceno, “Dagli asili al reddito, sul welfare servono più investimenti” (intervista al Manifesto). Salvatore Bragantini, “Abbattere la foresta per svendere la legna” (Domani). Angelo Bonelli, “Il Piano non ha un’anima verde” (intervista a Avvenire). Gad Lerner, “Riforma del fisco, il tema eluso dal premier Draghi” (Il Fatto). Gianfranco Viesti, “Recovery, un piano ancora da costruire” (intervista al Manifesto). Giulio Marcon, “Manca il coraggio di cambiare” (sbilanciamoci.info). Luigi Pandolfi, “Uno schema perfettamente neoliberista” (Manifesto). Ma la critica al Pnrr viene anche dai liberisti dell’Istituto Bruno Leoni: “Il Pnrr e l’idraulica keynesiana”. A PROPOSITO DEL PD: Stefano Cappellini, “La strategia che serve a Letta” (Repubblica). Goffredo Bettini, “Al Pd serve una svolta a sinistra” (intervista al Manifesto).Giorgio La Malfa, Luigi Zanda, “Alla ricerca di Keynes. Una strada per la sinistra” (Repubblica). Michele Salvati, “Serve un prestito nazionale di solidarietà” (Foglio).