Paolo Mieli, sul “Corriere della Sera” dell’8 gennaio 2013 (La rivincita postuma delle idee di Dossetti), dedica una lunga recensione a due libri su Dossetti, del quale si celebra quest’anno il centenario della nascita: Giuseppe Dossetti. L’avventura politica di un riformatore cristiano, di Paolo Pombeni (il Mulino, pp. 202, euro 18) e Il professorino, di Enrico Galavotti (il Mulino, pp. 885, euro 60).). Mieli non mostra molta simpatia per Dossetti e ne evidenzia per lo più le critiche ricevute (dal card. Siri, da De Gasperi, dal Pci a più riprese), benchè non ne trascuri anche i meriti. Belle, in ogni caso, le citazioni di De Gasperi. Soprattutto quella tratta da una lettera del marzo 1949: «Sarei felice – scrive lo statista trentino a Dossetti – se mi riuscisse di scoprire ove si nasconda la molla segreta del tuo microcosmo, per tentare il sincronismo delle nostre energie costruttive… ma ogni volta che mi pare di esserti venuto incontro, sento che tu mi opponi una resistenza che chiami senso del dovere… e poiché non posso dubitare della sincerità di questo tuo sentimento, io mi arresto, rassegnato, sulla soglia della tua coscienza».