Papa Bergoglio in aereo lasciando Cuba: “Non sono un comunista, se volete vi recito il Credo” (La Stampa). Commenti sulla visita cubana: Roberto Livi, “Attacco alla società dell’esclusione” (Manifesto); Stefania Falasca, “Pace e dialogo sono possibili” (Avvenire); Berta Soler, “Speravo che Bergoglio parlasse di diritti umani” (La Stampa). Le attese negli Stati Uniti: Laurie Goodstein, “Divisa e invecchiata, ecco la Chiesa che aspetta Francesco” (Repubblica); David Brooks, “Francesco spiegato agli americani” (Repubblica); Matteo Matzuzzi, “Pastorale americana di Francesco” (Il Foglio); Mario Deaglio, un po’ scettico sul papa anticapitalista, “Il Papa a casa del ‘nemico capitalista’” (La Stampa); Beppe Severgnini, “Papa Francesco piacerà agli americani per 5 motivi” (Corriere della Sera); il gesuita p. Thomas Reese, “Su clima e migranti scuoterà l’America” (intervista al Corriere della Sera); Jim Nicholson, politico repubblicano, “Il Papa stia attento a non farsi trascinare sul terreno dei politici” (intervista al Corriere della Sera); John Kerry, segretario di stato Usa, “Su povertà, clima e immigrazione la pensiamo come il papa” (intervista a La Stampa). E la protesta per la canonizzazione di Junipero Serra: Massimo Gaggi, “Indiani in rivolta, canonizzato un criminale” (Corriere della Sera).