Giovanni Bianchi, sul sito dei Comitati Dossetti, spiega perché papa Francesco non è un sempliciotto (“Papa Francesco, punto e a capo”). Sandro Magister, sul suo portale, esamina le prime e già molte traduzioni fatte di testi e interviste di Bergoglio e scrive un articolo caustico: “Poche sorprese. Francesco è fatto così”. Piero Ostellino, sul Corriere del 3 aprile, teme che il pauperismo del papa contamini anche la politica… (“Troppa retorica su papa Francesco”). Luigi Accattoli, sul Corriere del 2, riferisce “Le prime critiche dei siti conservatori agli strappi liturgici” di papa Francesco. Giacomo Galeazzi, su La Stampa del 2, indica che ora c’è “Un teologo per le omelie di papa Francesco”. E Luca Kocci sul Manifesto si sofferma su “Francesco I alla prova della segreteria di stato”.