“Cari pastori, da semplice laico cristiano oso rivolgermi a voi (…). In questo tornante così speciale della nostra storia civile, penso sia utile e attesa una vostra parola”. Inizia così la bella “Lettera ai vescovi italiani” scritta da Franco Monaco e pubblicata su Settimana News, il settimanale online dei dehoniani, diretto da Lorenzo Prezzi. Nello spirito sinodale a cui Francesco ha richiamato tutti nella chiesa, Monaco dice di voler indicare alcuni segni del tempo che stiamo vivendo, di fronte ai quali la Chiesa italiana non dovrebbe far mancare la sua parola, la sua testimonianza, il suo giudizio. Come è stato in passato, con il documento “Evangelizzazione e promozione umana” (nel 1976) e con quello su “La Chiesa italiana e le prospettive del paese” (nel 1981). Questi i temi indicati: gestione della pandemia, che non sacrifichi gli anziani e che risani le fondamenta del sistema sanitario; questione sociale, con l’esigenza che tutti concorrano per la loro parte, tramite il fisco, ad aiutare chi è rimasto senza lavoro e senza reddito; inverno demografico, con misure che sostengano il lavoro giovanile e, in particolare, quello femminile; giustizia tra le generazioni, con politiche che facciano solo debito buono e mettano la scuola per tutti al primo posto. Sempre su Settimana New, qualche giorno fa, era uscito un articolo del teologo Giuseppe Lorizio che muoveva ai vescovi italiani, con franchezza, la stessa critica che, qui più cautamente, ha mosso loro Franco monaco: “Per una teologia della crisi“.