ANSA, 1° agosto: “Penso che si debba lealmente prendere atto di una più generale differenza di visione politica che si manifesta un po’ su tutto e dunque non più componibile dentro un medesimo partito. Merita riflettere se non convenga separarsi da buoni amici. Magari, se possibile, per allearsi domani: se Renzi fa il centro, altri potrebbero applicarsi a una sinistra di governo. Un centrosinistra con il trattino. Certo, non si può andare avanti insultandosi a vicenda”. Lo afferma il deputato Pd Franco Monaco.
FRANCO MONACO: NEL PD POSIZIONI INCOMPONIBILI
3 Agosto 2015 | 1 Comment
4 Agosto 2015 at 07:57
Ma non è sempre stato l’amico Monaco a sostenere che la convivenza era necessaria e che alla fine le diverse culture politiche si sarebbero contaminate? Prendo atto che si arrende a una realtà un poco diversa. Le culture politiche non si violentano ma si fanno evolvere. Sono convinto che il problema di fondo dell’instabilità della politica italiana sia dato da un lato da Renzi che vuole costituire la “democrazia del Premier” e che per fare questo non si risparmia, ma su questo il parere di chi si rifà alla storia del cattolicesimo democratico e a quello sociale, dovrebbe essere netto, mentre non si sente; dall’altro dall’abbandono o dalla impossibilità di realizzare in Italia una vera Democrazia dell’alternanza, ma perchè questo avvenga servirebbe che la distinzione tra gli schieramenti fosse più chiara. Solo chiarendo le diverse visioni che si ridurrebbe il terreno per la proliferazione partitica e il populismo.