Con questo titolo (“Giovedì santo. Autoritratto di padre Jorge”) Sandro Magister pubbica sul suo blog l’omelia della messa del Crisma di papa Francesco, nella quale, secondo Magister, il papa “disegna un modello di sacerdote che ha molti tratti autobiografici, compresi ‘quei momenti apatici e noiosi attraverso i quali anch’io sono passato’”. Scrive Bergoglio: “Trovo tre caratteristiche significative nella nostra gioia sacerdotale: è una gioia che ci unge (non che ci rende untuosi, sontuosi e presuntuosi), è una gioia incorruttibile ed è una gioia missionaria che si irradia a tutti e attira tutti, cominciando alla rovescia: dai più lontani”. In un precedente servizio, Magister rilevava che, a suo giudizio, non sempre il papa è “interpretato correttamente” (“Gaudio e dolori del magistero di Francesco”).