Dice Paolo Gentiloni: “Sui fondi europei no a 100 progetti per dare segnali a tutti” (intervista al Corriere). Rincara la dose Paolo Pombeni: “Servono 7-8 grandi progetti non un piano per questuanti” (Il Quotidiano). La sensata riflessione di Luciano Floridi: “Il Recovery Fund per ridurre le differenze, e investiamo in formazione” (intervista a Repubblica). Ma il Governo fatica: Federico Geremicca, “Il premier nel suo labirinto” (La Stampa); Stefano Folli, “I dem nel labirinto di Palazzo Chigi” (Repubblica). Poi c’è il dibattito tra Nord e Sud: Stefano Bonaccini, “Bene il sostegno al Sud, ma il governo non dimentichi il Nord” (intervista a La Stampa); Massimo Cacciari, “Il Pd e la questione settentrionale” (La Stampa). Il retroscena di Tonia Mastrobuoni, “La tela Roma-Bruxelles-Bce sul piano per il Mezzogiorno” (Repubblica). LO STATO E LE IMPRESE: si stanno penalizzando le imprese, sostiene Claudio Cerasa: “La restaurazione di Landini con il lasciapassare dei sovranisti costerà cara” (Foglio); e scoppia la polemica su Angelo Panebianco e le sue critiche allo statalismo: Pierluigi Ciocca e Giorgio La Malfa, “La teoria economica di Keynes e l’insidia degli sprechi” (Corriere della sera); Stefano Fassina, “La foga antistato di Panebianco” (Il Fatto); Franco Monaco, “Il liberalismo dogmatico di Panebianco” (Settimana news); Emanuele Felice a Angelo Panebianco: Lettera e replica (Corriere della sera). E dice Danilo Taino: “Gli spiriti animali? Ora sono statalisti” (Corriere).