Interessante la recensione che lo storico Giuseppe Galasso, sul Corriere della Sera, fa del volume dato alle stampe da Alberto Melloni per Laterza: Tutto e niente. I cristiani d’Italia alla prova della storia, dedicato al rapporto fra Chiesa e storia d’Italia dopo l’unificazione. Nel suo articolo (“Chiesa e Italia inseparabili nell’accordo e nel conflitto”) Galasso apprezza “l’originalità e l’importanza del saggio di Melloni, molto persuasivo nel suo delineare un cattolicesimo e una Chiesa d’Italia lontani dal monolitismo e dall’unitarietà che si presumono”. E aggiunge: “Direi che ne viene fuori un’Italia religiosa forse ancor più composita, ma anche più solida, nelle sue ricorrenti e gravi difficoltà, di quanto non si pensi”. Ma si mostra critico dei giudizi taglienti di Melloni sull’analfabetismo religioso degli italiani, perché – dice – abbiamo “un dovere, non meno faticoso di qualsiasi altro, di rispetto del travaglio degli uomini e delle istituzioni nell’essere quel che sono”.