Sul numero di giugno “La Rivista del Clero italiano” (mensile dell’Università Cattolica) pubblica un articolo di Franco Monaco a commento della Lettera inviata da papa Francesco al card. Marc Ouellet, presidente della Pontificia commissione per l’America Latina, lo scorso 19 marzo. Tema: il rapporto dei laici con l’azione politica e il superamento del clericalismo. Vedi su questo anche l’articolo di Ernesto Preziosi su Avvenire, qui segnalato. Nel suo testo, intitolato “I laici nella vita pubblica”, Franco Monaco scrive che la lettera di Francesco non solo ci riporta alla feconda intuizione della chiesa come popolo di Dio, ma fa un passo ulteriore: ribadisce, da un lato, la distinzione (cara a Lazzati, e al centro di molte discussioni e critiche una trentina di anni fa) delle responsabilità tra chierici e laici, per cui è compito precipuo dei laici l’impegno secolare e dunque politico, ma, dall’altro, afferma la connessione e lo scambio fecondo tra gli uni e gli altri dentro la comunità tutta, “ove pastori e laici concorrono a disegnare e testimoniare il volto di una Chiesa che non va cercando il potere ma la profezia, una comunità e un popolo ove ai semplici e ai poveri sia riservato per davvero un posto speciale”. Per leggere (acquistandolo) l’articolo di Monaco si veda il sito www.vitaepensiero.it.