Rosy Bindi, “Caro Prodi, il Pd non può rinascere se non riconosce gli errori” (intervista a Repubblica). Nel presentare l’ultimo libro di Gianni Cuperlo a Mestre, “Cacciari apre ai 5stelle. No di Martina” (Gazzettino). Il voto in Abruzzo analizzato dall’Istituto Cattaneo (“Chi ha vinto e chi ha perso”). Dopo il voto, scrive Emilia Patta, “Il Pd prova a ricompattarsi. Sì a Calenda” (Sole 24 ore). Il commento al voto di Massimo Cacciari (Il dubbio). Mauro Calise, “Senza leader la sinistra resta debole” (Mattino). Marco Damilano, “Il Pd e i suoi nemici interni” (Espresso). Gianfranco Pasquino, “Come sbagliare le primarie” (il mulino.it). A proposito della protesta dei pastori sardi Leonardo Becchetti ripropone il potere dei consumatori: “Riconosciamoci ‘potere forte’” (Avvenire). Il giudizio di Sabino Cassese sul governo gialloverde: “I nuovi Borbone” (Foglio). Angelo Panebianco, “Il fascino in politica estera dei governi illiberali” (Corriere). Ernesto Galli Della Loggia, “Ho votato M5S ma ho sbagliato” (Foglio).