Prosegue il dibattito ospitato dal “Corriere della Sera” su cattolici e politica (vedi il “dossier” sul nostro portale). Il 7 settembre è pubblicato un intervento (Cattolici e politica, il nuovo progetto) a firma di Dario Antiseri, Flavio Felice (presidente del Centro Studi Tocqueville-Acton e ordinario di Dottrine economiche e politiche alla Lateranense) e Fabio G. Angelini (direttore del Centro Tocqueville). Riferendosi ad un precedente articolo (Pronta Todi 2) pubblicato dal Corriere, auspicano che nasca la “cosa di centro” di cui tanto si parla, e che sia “un progetto politico sturziano di cattolici liberali”. “L’esperienza ha palesemente dimostrato – dicono – che la diaspora dei cattolici nelle diverse fomazioni politiche, nonostante le migliori intenzioni, li ha ridotti a servi in livrea, presenti ovunque e inefficaci dappertutto”. Tesi discutibile; ma, soprattutto, linguaggio ruvido…
I tre moschettieri (cattolici e politica)
7 Settembre 2012 | 1 Comment
8 Settembre 2012 at 20:27
Tesi indiscutibile e linguaggio fin troppo tenero. Affermare il contrario sarebbe da miopi impenitenti….