Papa Francesco nell’udienza generale del 14/10 chiede perdono per gli ‘scandali’ in Vaticano (Radio Vaticana). Zenit riferisce dei lavori dei Circoli Minori sulla seconda parte dell’Instrumentum laboris. Sandro Magister torna sulla lettera dei cardinali del 5 ottobre : la posta in gioco è il controllo delle procedure, decisive per l’esito del sinodo (“La lettera dei tredici cardinali al papa. Seconda puntata della storia”). Il card. G. Pell dice a Repubblica: “Sì, ho scritto a Francesco, però il testo è diverso da quello uscito”. Card. E. Burke, “Sì, sono un fondamentalista” (colloquio con M. Matzuzzi sul Foglio). Per Ludovica Eugenio su Adista è: “Un attacco di sapore golpista”. Piero Schiavazzi, sull’Huffington post del 13/10, scrive che: “Per Papa Francesco si apre la ‘crisi di governo’: si spacca la maggioranza che lo ha eletto”. Massimo Franco sul Corriere della Sera: “Ricreare il clima di Vatileaks: il piano dei nemici del papa”. Paolo Rodari su Repubblica elenca “Tutti i nemici del papa”. Per Enzo Bianchi “La misericordia di Bergoglio crea scandalo nella Chiesa” (Repubblica). Commenta mons. Marcello Semeraro, membro della commissione di redazione de testo finale: “Disgustati dai veleni del Sinodo, ma daremo risposte alle famiglie” (intervista a La Stampa). Il parere di Giuliano Ferrara: “Il sinodo e lo scontro secolare sulla famiglia …” (Il Foglio).