In un’intervista a Filippo Rizzi, su l’”Avvenire” del 25 aprile 2012, il card. Georges Cottier, domenicano, amico stretto del prete operaio Jacques Loew, passa in rassegna le figure che considera decisive nell’evento conciliare, a cui partecipò come esperto: da Giovanni XXIII a Congar, da De Lubac a Charles Journet, dal card. Lienart al gesuita americano John Courtney Murray, dal sacerdote belga Gerard Philips.a Karl Rahner, da Jacques Maritain al card. Bea. E poi Dossetti: “Conservo poi un bellissimo ricordo di Giuseppe Dossetti: avvertii in lui un animo molto spirituale; come era molto – oserei dire – marcata la sua esperienza alla Costituente italiana”; e con lui, aggiunge: “ci siamo bene intesi”. Infine, Paolo VI, di cui dice che “nessuno né tra i novatori né tra i conservatori ha potuto additare in lui gesti di parzialità”. L’intervista in: http://www.avvenire.it/Cultura/Pagine/concilio-cottier.aspx
Il card. George Cottier ricorda il Concilio
27 Aprile 2012 | 0 comments