Analisi politiche (per lo più sconsolate): Angelo Panebianco, “Il declino del Centro (per il momento)” (Corriere della sera); Biagio De Giovanni, “Urge lotta di idee” (intervista al Foglio); Michele Salvati, “Le conseguenze della crisi e le ragioni degli elettori” (Corriere della Sera); Giuliano Ferrara, “Che ne sarà dell’Italia nel mondo?” (Foglio); Alessandro Barbano, “Se questa è la Terza Repubblica” (Mattino); Claudio Cerasa, “La gabbia di Salvini e Di Maio (solo i mercati possono salvarci)” (Foglio); Sofia Ventura, “Al Paese serve una sinistra pragmatica” (La Stampa). Sul futuro governo: Lina Palmerini, “I poteri di veto del Quirinale con l’art. 81 sul pareggio di bilancio” (Sole 24 ore). Antonio Gibelli, “La sinistra riparta senza salire sul carro del M5S” (Secolo XIX); Stefano Folli, “5 stelle, i veti portano nel vicolo cieco” (Repubblica); Claudio Tito, “I 5 stelle sono pronti a dialogare anche con il Pd” (Repubblica); Gianfranco Pasquino, “M5S-Lega: prima si tratta poi si governa insieme” (intervista al Fatto); Antonio La Spina (della Luiss), “Reddito garantito e sviluppo: una base di possibile accordo” (Avvenire); Nicola Rossi, “La flat tax: unica rivoluzione possibile” e “Reddito di cittadinanza e flat tax? Si può fare”; Chiara Saraceno, “Quei poveri dimenticati” (Repubblica).