La sociologa Donatella Della Porta, sul sito www.sbilanciamoci.org, interviene in merito al discorso di S. Ambrogio del cardinale Scola. Nel suo articolo, Dal cardinale Scola il nuovo conflitto tra laici e religiosi, pubblicato su “il manifesto” dell’11 dicembre, interpreta il discorso dell’arcivescovo di Milano come una reazione (un “contro-movimento”) alla pressione per l’estensione dei diritti civili che, come in altri paesi europei, si fa sentire anche in Italia. Scrive: “Il discorso di Scola – e del ‘contro movimento’ in cui può essere collocato – rappresenta una reazione ad entrambi i processi: l’attacco alla estensione di quei diritti civili, presentati (incongruamente) come riduzione delle libertà dei credenti, e l’appello alla sussidiarietà della società civile, come disconoscimento delle responsabilità delle istituzioni pubbliche nella difesa e implementazione di quei diritti”. La Della Porta conclude la sua analisi con un’osservazione di buon senso: “la dinamica tra movimenti e contro movimenti – scrive – può anche portare ad una maggiore consapevolezza della posta in gioco, focalizzando l’attenzione su tematiche che acquistano, nella sfera pubblica, rilevanza – come appunto la elaborazione sulla laicità, nelle versioni di essa esistenti, ma anche nelle sue potenziali evoluzioni”.