Anche quest’anno il Natale è “passato”. Ma forse no: il Natale è un richiamo permanente, dobbiamo sentirlo sempre presente. In una bella riflessione pubblicata sul fascicolo di dicembre de Il Gallo, Angelo Casati racconta le sue riflessioni natalizie e postnatalizie. Invita a non soffermarsi sul falso natale dei negozi, delle cose, del chiasso, degli auguri esteriori. Invita piuttosto a cercare dentro se stessi, nel nostro paese interiore, a riscoprire che anche ognuno di noi è in attesa di qualcosa di grande e diverso dal chiasso dei negozi e dei regali … Ricorda che in ciascuno di noi c’è un paese interiore che il chiasso esterno forse non ha raggiunto. Un luogo che va riscoperto, dove scopriamo che siamo in attesa di qualcosa che sta oltre la brutalità della materia, degli interessi egoistici …. “in questo paese bombardato, ma non ancora distrutto c’è un’attesa di senso, di una Parola che illumini il senso, di un Verbo che non sia il verbo del capo, ma di Dio, il difensore della nostra libertà”. Nel ricco fascicolo de Il Gallo c’è anche una bella e forte riflessione di Giannino Piana sulla pena di morte (che papa Francesco respinge e condanna con decisione e rigore maggiore dei suoi predecessori) e un’ampia sintesi-commento delle “Esperienze pastorali” di don Milani.
Koinonia (dicembre ’17) evoca in copertina una “rinascita dell’umanità” e cita il Pontefice: “Tutti gli elementi di cui dispone la comunità internazionale indicano che le migrazioni continueranno a segnare il nostro futuro. Alcuni le considerano una minaccia. Io invece vi invito a guardarle con lo sguardo carico di fiducia, come opportunità per costruire un futuro di pace” (papa Francesco). Nelle pagine successive viene riportato inoltre un testo di Pietro Scoppola (da “La nuova cristianità perduta” ed Studium) in cui si riconosce che “quella della nuova cristianità è una speranza non realizzata”; ma resta un sogno e una possibilità, anzi una speranza, che Koinonia osa riproporre: “che dal vangelo possa nascere anche un cambiamento d’epoca”…
“Sorelle d’Italia” titola Jesus in copertina del primo fascicolo del 2018. E annuncia così un viaggio-inchiesta attraverso la vita quotidiana, le persone, le idee e le preghiere delle chiese italiane e delle varie confessioni religiose. E l’inchiesta approda a una conclusione molto interessante e positiva: “Le Chiese italiane verso un tavolo per il dialogo”. L’inchiesta è coordinata da Vittoria Prisciandaro e testimonia che, dopo anni di freddezza, sta finalmente nascendo un “tavolo” delle Chiesa cristiane in Italia che rilancia il dialogo e la collaborazione tra le diverse confessioni, ma lascia spazio alle differenze. Tra le sfide da affrontare c’è quella dell’intercultura in un Paese sempre più multietnico. Tra gli autori che arricchiscono il ricco fascicolo Piero Pisarra, Enzo Bianchi, Franco Cardini, Gianfranco Ravasi …
L’ultimo numero del 2017 de La divina Provvidenza-una voce della carità (rivista della fondazione San Luigi Guanella) si presenta in forma di calendario per il 2018. Ma è un calendario suggestivo, in cui le riflessioni offerte e soprattutto le belle e grandi fotografie illustrano in maniera serena e gioiosa come potrebbe essere la futura Italia che, accogliendo profughi e immigrati, si fidi della Provvidenza e accolga profughi e migranti…
(a. bert.)