Emanuele Lauria, “No di Prodi, Sì di Letta. Il referendum divide i fondatori del Pd” (Repubblica). Pierluigi Castagnetti, “I dem riflettano: è una sforbiciata a casaccio” (intervista a Repubblica). Carlo Galli, “Se il Parlamento diventa più debole” (Repubblica). Mario Ajello, “Il No di Prodi che smaschera ipocrisie e paure dei partiti” (Messaggero). GOVERNO E POST-PANDEMIA: Luca Ricolfi propone una riflessione scomoda: “La politica del risarcimento che illude gli italiani” (Messaggero). Francesco Giavazzi, “Lo sguardo a breve termine” (Corriere della sera). Enrico Morando, “No, il riformismo non può accontentarsi del menopeggismo” (Foglio). MONDO: Sergio Fabbrini esamina le elezioni Usa: “I riflessi a lungo termine del voto Usa” (Sole 24 ore). Marco Valsania, “L’America che forse sceglierà ancora Trump” (Sole 24 ore). Maurizio Molinari, “La Casa Bianca si vince al centro” (Repubblica). Matteo Marcelli, “Il grido dell’Onu: fate sbarcare i 440 in mare” (Avvenire). Domenico Quirico, “Libia alla fame. Il popolo urla la sua rabbia” (la Stampa). Tonia Mastrobuoni, “Le mani di Erdogan sul Mediterraneo” (Repubblica). Karima Moual, “Dopo 238 giorni muore in carcere Ebru Timtik, l’attivista turca dei diritti” (La Stampa). IDEE: Un’amara e singolare riflessione sull’età postmoderna e su come viviamo oggi la pandemia: Francesco D’Agostino, “Ci serve un antidoto a vecchiaia e sfinimento” (Avvenire).