Nadia Urbinati legge il voto in Sardegna: “La virtù oltre la sconfitta” (Repubblica). La grande stampa commenta i tre candidati alle primarie: Marcello Sorgi, “Candidati fotocopia. Un voto senza pathos” (la Stampa); Federico Geremicca, “Pd, l’ombra di Renzi sui candidati” (La Stampa); Antonio Polito, “Pagelle severe per i dem in gara” (Corriere); Claudio Tito, “Il fattore Renzi” (Repubblica). Due interviste: Nicola Zingaretti, “Mai pensato a un’alleanza con i 5stelle” (intervista a Qn). Maurizio Martina, “Noi lontanissimi dai 5 stelle” (intervista al Corriere). Su Libertà eguale e sul Foglio (l’area riformista, liberal, e renziana): Alessandro Maran, “Se i dem fanno i populisti. Idee per il Pd”; Alberto De Bernardi, “Un campo largo con i populisti? No, grazie”; Giovanni Cominelli, “Il tramonto del M5S non è l’alba degli altri”; Enrico Morando, “Le due strade davanti al Pd” (Foglio). Tommaso Nannicini, “Crescere + redistribuire = sinistra” (Foglio). Sul Manifesto: “Ultimarie” (presentazione dei tre candidati); Norma Rangeri, “Manca all’appello un partito democratico di sinistra”; Antonio Floridia, “I tre falsi miti fondativi del Pd”; Micaela Bongi, “Il lungo tormento della Cosa infinita”; Daniela Preziosi, “Zingaretti e il rischio di una vittoria intrappolata”. Inoltre: Gianni Cuperlo, “Ricostruiamo un campo largo per i delusi dal ‘cambiamento’” (Il Fatto). A.Padellaro e S. Truzzi, “Vi raccontiamo la diaspora del popolo rosso” (Il Fatto). Roberto Speranza, “Basta frammentazioni. Ora una forza eco socialista” (Manifesto). Roberta Lombardi (M5S), “Ora M5S e Dem possono dialogare” (intervista a Il Fatto).