“Consapevoli del diffondersi di tendenze populiste a tutti i livelli della società, non esclusa la Chiesa stessa, i vescovi cattolici tedeschi hanno elaborato un sussidio per reagire a livello tendenze populiste di destra…”; così l’articolo di apertura de Il Regno–attualità di luglio sollecita l’attenzione della coscienza cattolica contemporanea (in primis quella tedesca) a non cedere alle tentazioni e alle demagogie del momento. Certo ci sono molte difficoltà nella vita ecclesiale e civile anche nei Paesi più sviluppati… ma il coraggio di affrontare i problemi tempestivamente e con chiarezza costituisce la ricetta migliore per un futuro migliore. Sullo stesso fascicolo della rivista si può leggere una lucida riflessione sul sacramento della penitenza e sull’attenzione che esso merita per poter essere accolto e vissuto come una preziosa esperienza. Interessante anche la riflessione di Vinicio Albanesi che approfondisce il tema del diaconato femminile auspicando un’evoluzione positiva, nella convinzione che l’ammissione delle donne a questo ministero arricchirebbe assai la vita pastorale. Assai interessante anche lo “studio del mese”: affrontando un tema che non è immediatamente religioso o pastorale, ma che certo può toccare la vita degli uomini e l’orizzonte dei valori che s’incontrano nella vita concreta, Il Regno dedica lo “studio del mese” alla grave crisi finanziaria che ha segnato gli ultimi dieci anni della vita italiana. Nell’ampio saggio di Stefania Tomasini si può cogliere il cammino che abbiamo percorso e che vede oggi l’Italia “all’uscita faticosa e incerta dalla peggiore recessione della sua storia moderna”.
Prospettiva Persona è una bella rivista trimestrale di cultura etica e politica realizzata dall’editore Rubbettino, pensata e curata dal Centro Ricerche Personaliste (diffuso in tutta Italia, in Europa e in altri continenti). Si tratta dunque di una vera rivista di grande cultura, attenta a problemi che spesso ci sfuggono (o che affrontiamo in un’ottica troppo ristretta). Il numero 108 si apre con l’editoriale di Flavio Felice su “Cittadinanza e libertà”. Segue un interessante dossier su “cittadinanza europea”. Giorgio Campanini scrive poi sul “ritorno” di Mounier, Giulia Paola Di Nicola sottolinea che il pontificato di Papa Francesco ha aperto spazi positivi e speranza per le donne nella Chiesa. Molti altri articoli e interventi arricchiscono la rivista, che si presenta come un volume ricco d’interventi, idee e prospettive (come quella che s’intitola “L’altra Europa: coscienza politica, mistica e verità religiosa”.
“Credere col sorriso” così il titolo in copertina di Segno nel mondo (datato luglio-agosto-settembre): il periodico che viene inviato a tutti i soci dell’Azione Cattolica italiana. Il fascicolo è molto interessante anche perché guarda già alla prossima Assemblea Nazionale dell’AC, che si svolgerà fra il 30 aprile e il 3 maggio del 2020. Come s’intuisce la preparazione, scandita in varie tappe, parte da lontano perché l’appuntamento è molto importante, e l’associazione cattolica più numerosa e radicata in Italia è consapevole di avere un originale e importante contributo da portare alla comunità ecclesiale, ma anche alla società civile italiana. L’eredità di Montini, Bachelet, Costa, Lazzati, Bindi… continua viva nella storia della associazione laicale e nella Chiesa italiana e, tramite l’ACR (Azione cattolica dei ragazzi) si rivolge alle generazioni più giovani.
“Lo Spirito creatore guidi ogni uomo e ogni donna a un’autentica conversione ecologica, secondo le prospettive dell’ecologia integrale della Laudato Si’”. Così augura, e spiega, l’editoriale di IC Italia Caritas (settembre 2019), la rivista della Caritas italiana che dedica larga parte del numero alla tragedia della “striscia senza futuro”, cioè la striscia di Gaza che vive un’ennesima stagione di violenza… e dove la minoranza cristiana si assottiglia sempre più. Molto interessanti gli articoli ospitati all’interno della rivista: un’esortazione, assai ben motivata, ad avere attenzione e comprensione per quanti si trovano a essere sovraindebitati senza colpa e agli stranieri e giovani indebitati, sempre più numerosi…
(a.bert.)