IL REGNO DOCUMENTI: L’irruzione di Papa Bergoglio – IL FOGLIO: la Chiesa di don Gallo e don Puglisi – SERVITIUM: tra “pro vobis et pro multis” – DIALOGHI: “Effetto Francesco”

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L’irruzione di Papa Bergoglio al “centro” della Chiesa universale continua naturalmente ad attirare attenzione e riflessione soprattutto di coloro che già pensavano e operavano con spirito di rinnovamento evangelico. Il Regno documenti offre i più importanti testi (ad esempio sul numero di giugno l’esortazione “Uscite verso le periferie dell’esistenza!” pronunciata alla veglia di Pentecoste con movimenti, comunità e aggregazioni laicali). Sullo stesso fascicolo i documenti della LXV Assemblea dei vescovi italiani impegnati a sintonizzarsi con il Papa anche con il prossimo convegno ecclesiale nazionale che si terrà a Firenze sul tema “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”, (tema che potrebbe avere un’anima “neotemporalista” oppure “evangelica e profetica” secondo la chiave interpretativa che vi prevarrà …). Al fascicolo del Regno è allegato anche un supplemento per ricordare in spirito ecumenico i 500 anni dell’affissione delle tesi di Lutero a Wiittenberg (1517/2017). Da segnalare anche i testi del card Romeo, dei vescovi siciliani e dell’arcivescovo Nunnari di Cosenza a proposito della vita e della beatificazione di don Giuseppe Puglisi.

Accanto alla figura di Puglisi Il Foglio di giugno-luglio (n 403) ricorda quella di don Gallo, da quando entrò a 16 anni nella Resistenza iniziando una vita di sacrifici personali, libertà cristiana e servizio agli ultimi. Un servizio, spiega Luca Rolandi, che nelle scorse settimane è stato ricordato quasi solo per l’aspetto sociale e politico, mentre la celebrazione della Parola e l’Eucarestia sono sempre state il centro e la forza della spiritualità e dell’opera di don Gallo. Conclude Rolandi: “La sua Chiesa è stata senza dubbio quella del Concilio, della Lettera a Diogneto dei padri del deserto, dei profeti moderni. Senza tentennamenti dalla parte degli ultimi. Il suo papa è stato Giovanni XXIII, ma ha avuto il tempo di apprezzare i primi passi di Francesco”.

Un fascicolo quasi “monografico” per mettere in luce l’importanza del dibattito tra l’uso della parola “molti” e l’uso del “tutti” nella versione dal latino del “pro vobis et pro multis” in uso nella liturgia. È noto che da anni anche nella celebrazione liturgica si usa “per voi e per tutti”. Papa Benedetto, nell’aprile del 2012, in una lettera ai vescovi tedeschi ha ordinato di attenersi alla versione letterale “per molti”. La questione è tuttora molto aperta, ma Servitium – importante rivista di spiritualità con sede a Sotto il Monte e legata alle figure di Papa Giovanni, di padre Turoldo e di mons Capovilla – cerca di spiegare, con l’aiuto di studiosi e personalità del mondo religioso e laico cattolico (come Italo de Sandre, Francesco Geremia, Ursicin G.G. Derungs, Giancarlo Bruni, Margherita Gnecchi, Giovanni Benzoni ed Enzo Biemmi) che il vero senso dell’espressione è proprio il “per tutti”, per ragioni filologiche e teologiche.

“Effetto Francesco” è il titolo dell’articolo di “primo piano”, a firma di Fabio Zavattaro, che appare sul fascicolo di Dialoghi (giugno 2013) dedicato alla ”Complessità del credere. Tra credenze e appartenenze”. La rivista dell’Azione Cattolica dedica a questo tema il dossier curato da Luigi Alici, che ripropone una domanda avanzata dal teologo bresciano Giacomo Canobbio: ricordando il compito di salvare la cultura antica, attribuito da Agostino al cristianesimo …” non potrebbe essere questo il compito che oggi il cristianesimo deve assumere accettando con coraggio alcune trasformazioni senza tuttavia inseguire ad ogni costo lo spirito dei tempi nuovi? Un atteggiamento critico nei confronti di tale spirito non sarebbe il vero servizio che il cristianesimo offre ad una civiltà che in nome di un umano ‘debole’ rischia di smarrire l’umano?”. Lungo il dossier, molto interessante e complesso, si incontrano i vari temi della fede e dell’appartenenza, del fascino del religioso, della speranza, dell’identità e dei movimenti, della relazione e della tenerezza (del maschile e del femminile), delle nuove sofferenze … e dell’Azione Cattolica nella prospettiva della prossima Settimana sociale (2013) dedicata a “Famiglia, speranza e futuro per la società italiana. Tra gli autori, oltre al presidente nazionale dell’ACI Franco Miano, Lilia Sebastiani, Lucio Pinkus, Luciano Caimi, Matteo Trufelli…

(a.bert.)

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