Mauro Magatti, in un articolo sul Corriere della sera (“Il vecchio sta crollando e il nuovo non si vede“), sostiene che la rottura operata da Lega e 5Stelle va ormai assunta come un punto di non ritorno e che si deve lavorare perché non abbia esiti distruttivi ma sia invece “l’occasione per l’avvio di un processo virtuoso di innovazione economica e istituzionale”. Assai diversa l’opinione di Adriano Sofri (e di molti altri): “L’ombra del ventennio” (Foglio). Romano Prodi, “L’Italia rischia di diventare una democrazia illiberale. Alleati da Tsipras a Macron per battere i populisti” (intervista al Corriere della sera). Virginio Rognoni, “Europeisti fino in fondo” (Repubblica). ALTRO: Sabino Cassese, “I partiti, punto debole della democrazia” (Sole 24 ore). Giuseppe Cotturri, “La Costituzione è dei cittadini” (intervista a Repubblica). Richard Sennet, “Nuovo capitalismo cercasi” (intervista all’Espresso).