Una frase appena abbozzata, ma “pesante”, del card. Pietro Parolin suscita un forte dibattito. Queste le parole del Segretario di Stato in risposta a una domanda sul referendum in Irlanda: “Io credo che non sia soltanto una sconfitta dei principi cristiani, ma un po’ una sconfitta dell’umanità”. Gianni Cardinale sull’Avvenire: “Nozze gay, sconfitta dell’umanità”. Gramellini su La Stampa: “Umanità”.Il Corriere della Sera intervista il card. Walter Kasper: “Anche molti fedeli vogliono le unioni civili”. La Repubblica intervista il card. Angelo Bagnasco: “La chiesa dialoghi con i gay, ma no alle unioni civili”. Ferdinando Camon a favore: “Era una colpa, diventa un diritto” (La Stampa). Giuseppe De Rita ragiona ma anche tergiversa un po’: “Nessun paragone col divorzio, questo non è un fenomeno sociale” (intervista a La Stampa). Lorenzo Dellai propone “Una terza via per le unioni gay” (lettera all’Avvenire). Claudio Cerasa, direttore del Foglio, dice “Vogliamo il referendum sulle nozze gay” (è a favore e dice che è misura di destra); mentre Giuliano Ferrara scrive: “Perché voto no alle nozze gay nell’indifferenza generale”. Fabio Martini spiega perché Renzi è cauto: “La prudenza di Renzi” (La Stampa), e Alessandra Arachi racconta che però Renzi vuole fare in fretta (“L’accelerazione di Renzi sulle unioni civili”, Corriere della Sera).