“Alle 20,15 di giovedì 21 marzo il Signore è venuto a prendere e portare con sé il carissimo don Giovanni Nervo. Con la sua grande fede e cultura, ci lascia un patrimonio immenso di idee. Con una vita spesa per la giustizia, la solidarietà, la carità, la pace, ci lascia una testimonianza splendida di vita. E’ nato povero, è vissuto povero, in una povertà che lui ha sempre considerato una ricchezza, perché, diceva, gli lasciava una grande libertà”. Inizia così la comunicazione con cui i suoi amici di una vita, i collaboratori della Fondazione Zancan, hanno reso noto che mons. Nervo è tornato alla casa del Padre. I funerali si tengono lunedì 25 nella cattedrale di Padova, dove Nervo è nato 94 anni fa. Tra i primi a ricordarlo, Domenico Rosati su l’Unità del 23 marzo (“Addio a mons. Nervo, fondatore della Caritas”) e Ernesto Milanesi su il Manifesto (“Nervo, un sacerdote del popolo”). Alcune testimonianze sono state raccolte da Avvenire.