Elisabetta Gualmini, su La Stampa, avverte: “Un governo con troppi obiettivi”; e consiglia di concentrarsi, per ora, su poche cose: un provvedimento omnibus su lavoro e crescita, ripristino del Mattarellum e riforma delle Province. Gli economisti Marè e Pammolli, sul Corriere, suggeriscono “Sgravi fiscali per gli under 35”. Luciano Gallino, su Repubblica, dice: “Edilizia e ambiente: ecco dove si può creare lavoro”. Fabrizio Forquet, sul Sole 24Ore, critica, viceversa, che manchi al governo “L’ambizione necessaria”. Marzio Breda, sul Corriere, chiarisce che “La Convenzione non si farà” e che Napolitano è d’accordo con Quagliariello per un percorso di riforma in Parlamento. Stefano Folli, sul Sole, dice che “Napolitano fa capire che le fragilità delle larghe intese si curano governando”. La Stampa evidenzia che il Quirinale è preoccupato del clima nel Paese: “Napolitano: fermare la violenza verbale” (e Cesare Martinetti sempre sulla Stampa spiega cosa c’è “Dietro la banalità delle parole”). Massimo Giannini, su Repubblica, racconta tutto sulla condanna di Berlusconi: “Il grande corruttore”. Infine sul Corriere Alberto Martinelli allarga lo sguardo: “Alle prossime elezioni europee si voti per il presidente della Ue”.