JESUS: un Sinodo speciale per l’Amazzonia – CONFRONTI: la figura di Giovanni Franzoni – IL SEGNO: il nuovo vescovo di MIlano provoca una riscoperta della Chiesa come missione – KOINONIA: è il Vangelo che fa la Chiesa …

| 0 comments

“Invocato dai vescovi della regione e ora indetto ufficialmente da papa Francesco, il cantiere sinodale è ormai avviato. Fra i temi più urgenti l’evangelizzazione delle popolazioni indigene, la salvaguardia di uno dei territori più preziosi dell’intero pianeta e la cura pastorale di comunità cattoliche spesso isolate e prive di presbiteri”: si tratta di un’assemblea speciale del Sinodo dei vescovi per la regione Paramazzonica che vive una stagione drammatica. Ne parla ampiamente su Jesus di novembre il cardinale Hummes intervistato da Mauro Castagnaro. Sullo stesso fascicolo della rivista Vittoria Prisciandaro ricorda la Populorum Progressio a 50 anni dalla sua pubblicazione; e si può leggere un’interessante panoramica sugli oltre 800 musei e gallerie d’arte di proprietà della Chiesa in Italia. Ne è autore Paolo Rappellino che intervista la presidente dell’associazione dei musei ecclesiastici italiani Domenica Primerano e padre Andrea Dall’Asta, architetto e critico d’arte. Molto bello anche l’intervento del presidente del Pontificio Consiglio della Cultura Gianfranco Ravasi sul tema escatologico: “Immortalità o risurrezione?”. La Risurrezione, infatti, è trasfigurazione e non solo continuità.

In un fascicolo speciale la rivista Confronti ha offerto a ottobre un dossier molto interessante e positivo sulla figura di Giovanni Franzoni. Luigi Sandri ne rievoca la vita, i sogni, le opere e aiuta a capirne e a ricordarne nel modo migliore la bontà, il coraggio e la fede. Vengono anche riproposte le toccanti riflessioni che Tonio Dell’Olio scrisse su Rocca nel 2014 in occasione dell’uscita dell’autobiografia dello stesso Franzoni (l’ “Autobiografia di un cattolico marginale” Rubbettino editore).

Lo scorso 24 settembre il nuovo arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini ha fatto ingresso nel Duomo per dare inizio al suo servizio. E a lui ha dedicato un fascicolo speciale la rivista diocesana Il Segno della diocesi di Milano riportando in copertina il suo volto sorridente e, fin dalle prime pagine, una presentazione della diocesi al vescovo e del vescovo alla diocesi. Il direttore del settimanale. Giuseppe Grampa, sottolinea come l’ingresso del nuovo vescovo esprima e provoca una riscoperta della Chiesa come missione, una crescita di fraternità e di gioia ecclesiale, di dialogo e di progetti. Delpini, nato a Gallarate, cresciuto nel seminario di Milano, laureato in Cattolica, rettore del seminario e poi ausiliare della diocesi ambrosiana, è a un tempo pecorella e pastore del suo gregge; e, come scrive Grampa, “…conosce la gente alla quale è mandato, ne ha stima e vuole condurla al paese della gioia indicibile e gloriosa….”.

Interessante e, come sempre, ricchissimo di fermenti fecondi, Koinonia di ottobre si presenta con una copertina disegnata dal direttore Renato Scianò dove si vede una cupola di chiesa (o il mondo intero?) che culmina in una croce fondata e sorretta da quattro pilastri su cui è scritto: Giovanni, Marco, Matteo, Luca. E il titolo spiega: “è il Vangelo che fa la Chiesa…” (e forse si intuisce “…e costituisce la sorgente, la fonte e il culmine della vita del mondo”). Tra i molti stimolanti articoli e i riferimenti a Papa Francesco citeremo “La Chiesa in uscita” di Mariangela Maraviglia, “La Chiesa riparata” di Raniero La Valle, “La sinodalità come sfida” di mons. Mario Delpini, “Elogio della storia” di Bruno d’Avanzo, “Ma viene l’ora, ed è adesso” di Sergio Quinzio, “Il Papa e i cattolici” di Giancarla Codrignani. E tanti altri tutti interessanti.

a.bert.

Lascia un commento

Required fields are marked *.