LA CIVILTA’ CATTOLICA: “un cambiamento nella Chiesa” – IL TETTO: contro il razzismo – SEGNO NEL MONDO: riconoscere il desiderio dei giovani a costruire il bene” – COSCIENZA: il sessantotto e la sua “anima cattolica”.

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Sempre attenta agli avvenimenti della vita ecclesiale e civile (e culturale!) La Civiltà Cattolica sul numero 4040 parla dell’incontro di Papa Francesco con i gesuiti dei Paesi baltici, ai quali ha confessato: “credo che il Signore stia chiedendo un cambiamento nella Chiesa”! Sul medesimo fascicolo un ricordo di Nelson Mandela (la sua vita e la sua eredità) e un’attenta analisi di Francesco Occhetta s.j. su luci ed ombre della Pubblica Amministrazione in Italia. Analogamente sul numero successivo si parla del Sinodo dei Vescovi dedicato ai giovani mettendo in rilievo quanto la Chiesa deve riflettere e apprendere dalle domande che vengono dai giovani; e, poche pagine accanto, si parla del film “Odissea nello spazio” (apparso 50 anni fa); delle lettere di Antoine de Saint-Exupery e del romanzo di Susanna Tamaro “Il tuo sguardo illumina il mondo”. Impossibile annoiarsi leggendo le pagine della rivista!

Il fascicolo 326/327 (ottobre) de Il Tetto si apre con due editoriali: il primo, incisivo e coraggioso, di Pasquale Colella contro il razzismo e tutte le forme di oppressione e di restaurazione. Il secondo, più ampio e articolato, e comunque molto interessante, è dedicato al problema dei flussi migratori. È scritto da Maria Giuliana Civinini e Andrea Proto Pisani che auspicano, tra l’altro, nuovi meccanismi per assicurare l’asilo a chi ne ha diritto, creando anche canali di migrazione economica lecita. E “si deve fare tutto quanto è possibile per fermare i discorsi di odio e di discriminazione”, prendendo coscienza di quanto sia stato e sia tuttora importante lo sforzo di piccole e grandi organizzazioni laiche e religiose che hanno salvato tra l’altro migliaia di minori non accompagnati garantendo lo sicurezza e dignità.

Alla vigilia della XV Assemblea del Sinodo dei vescovi, che si è svolto sul tema I giovani, la fede e il discernimento vocazionale, la rivista dell’Azione Cattolica Segno nel mondo (n 3/2918) sottolinea tre sfide. La prima è che il Sinodo sappia “ascoltare”: non solo le parole degli interventi episcopali, ma anche la voce che viene dal mondo giovanile. La seconda è quella di “uscire dagli stereotipi per riconoscere il desiderio di impegno a “costruire il bene”, che c’è in tantissimi giovani. La terza sfida è di “formare” adulti in grado di “accompagnare” i giovani: ascoltandoli, amandoli, offrendo esempio e servizio e speranza. E tutto il fascicolo è ricco di dialogo, comprensione e speranza…

E’ dedicato al Sessantotto il ricco e vivace numero 3/2018 di Coscienza, la rivista del Meic (Movimento ecclesiale di impegno culturale, già Laureati Cattolici di AC). Il presidente nazionale Beppe Elia firma un editoriale di largo respiro in cui auspica che l’Italia e tutta l’Europa abbiano il coraggio di una riflessione profonda per leggere i cambiamenti, nutrire la speranza e pensare e costruire (in Europa e nel mondo) una società libera, solidale, capace di vedere i problemi e avere il coraggio e la solidarietà di affrontarli. Gli fa eco un interessante articolo di Fabio de Nardis che, a partire da una riflessione sul Sessantotto si chiede che cosa si possa fare oggi per rinnovare la società e la cultura senza cadere negli errori di quella stagione. Vari altri articoli approfondiscono il tema del Sessantotto e della sua “anima cattolica”; e ripropongono alcune grandi figure profetiche degli scorsi decenni che oggi possono essere di grande aiuto: Guardini, Romero, Chenu e Paolo VI! Di papa Montini Coscienza ricorda l’indimenticabile profetica enciclica Populorum progressio.

(a.  bert.)

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