LA CIVILTA’ CATTOLICA: si rinnova e…promette – MOSAICO DI PACE: “Prima gli ultimi” –DESK: sull’Informazione politica – AGGIORNAMENTI SOCIALI: Continua l’attenzione al Concilio.

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La Civiltà cattolica si rinnova. E promette Non è notizia di poco conto perché la rivista dei Gesuiti, nella sua lunga storia (164 anni!) è sempre stata autorevole e puntuale, ma non sempre aperta alle novità. In anni recenti, in verità, la rivista fu più aperta e coraggiosa (pensiamo agli anni di padre Tucci e padre Sorge …), ma sempre con un certo stile compassato, ufficioso … Ora sembra di cogliere qualcosa di nuovo. Anzitutto c’è un mutamento di grafica, dalla copertina (più “ariosa”) alla impaginazione interna (meno “massiccia”). E poi l’editoriale promette che la rivista “non mancherà di rinnovarsi continuamente”. In perfetta sincronia, si direbbe, con l’inizio del pontificato di Francesco; al quale naturalmente è dedicato un articolo del direttore, padre Antonio Spadaro. Tra gli altri articoli e rubriche merita d’esser segnalato anche l’ampio intervento di padre Francesco Occhetta a proposito della “crisi della democrazia” che come sappiamo non è solo problema del nostro Paese. L’Autore ricorda che da anni, in Italia, c’è una situazione allarmante almeno su quattro temi che legittimano la democrazia rappresentativa: “l’oligopolio dei partiti che impongono i loro candidati in seggi bloccati secondo l’attuale legge elettorale; la scarsa trasparenza della gestione del danaro pubblico da parte dei rappresentanti delle istituzioni, la promessa di riforme costituzionali mai realizzate; l’eccessiva passività del cittadino nei confronti dei processi politici”.

“Prima gli ultimi” è il titolo di copertina di Mosaico di pace di marzo. La bella rivista di Pax Christi, fondata da don Tonino Bello offre come di consueto molte informazioni e motivi di riflessione su temi di attualità: Renato Sacco rilancia la campagna contro l’acquisto degli F35, mettendone in luce il costo esorbitante e il fatto che anche altri Paesi che si trovano nella stessa situazione dell’Italia hanno ridotto o cancellato il programma che nel frattempo si è dimostrato più costoso e più inutile di quanto previsto. Rosa Siciliano cura un interessante dossier sul pontificato di Benedetto XVI, con articoli dei vescovi Luigi Bettazzi e Giovanni Giudici, di Giancarla Codrignani, Sergio Paronetto, Aldo M.Valli e Paolo Naso. Mosaico riporta anche il rammarico di alcuni gruppi e personalità impegnati nella Campagne di critica alle “Banche Armate” (quelle più coinvolte nelle industrie militari) perché il nuovo presidente dello Ior è presidente di una società attiva nella costruzione di navi anche militari.

E’ dedicato all’Informazione politica il n 1/2013 di Desk, la rivista trimestrale di cultura dell’informazione curata dall’Ucsi e diretta da Andrea Melodia e Lucio d’Alessandro che, nell’editoriale, spiega i tre modelli oggi attivi nella comunicazione politica: il primo, quello comune a Pd e Scelta Civica è quello “ragionativo”. Il secondo, rappresentato da Berlusconi, viene definito “di mercato” o “commutativo” in quanto “promette qualcosa in cambio di qualcos’altro”, ma “riconosce tuttavia l’esistenza dei cittadini in quanto lavoratori che vanno avanti con sacrificio …e, in fondo, si sente oppresso dallo Stato”. Il terzo modello è quello “dirompente”di Grillo e del suo movimento: “il movimento non ammette un voto ad altri, l’elettore vota per se stesso”. Ciò costituisce “un passaggio generazionale, ma anche oppositivo e fortemente identitario”. Sull’uso degli strumenti di comunicazione nelle elezioni politiche del 2013 si soffermano anche Adriano Fabris, Federico Cericola e Lisa Gelatti. A conclusione di uno studio ampio e interessante, essi possono concludere che, tenuto conto dell’uso teoricamente possibile e di quello effettivamente realizzato degli strumenti di comunicazione sociale, quella di quest’anno “non è stata affatto una campagna elettorale che ha promosso la partecipazione dei cittadini”. Vari interventi (di Lorenzo Ugolini, Giuseppe di Fazio,…) e interviste (Rosa Maria Serrao a Enrico Mentana, Paola Springhetti a Edoardo Novelli) completano l’analisi.

Continua l’attenzione al Concilio, 50 anni dopo il suo inizio. Aggiornamenti sociali (n 3/201offre un dossier sulla partecipazione delle donne alla vita della Chiesa curato da una suora anglosassone, Helen Costigane, una presentazione del bellissimo sito www.vivailconcilio.it e un’analisi tuttora attuale e interessante della “dottrina sociale” alla luce del Vaticano II, scritta nel 1991dal gesuita Mario Reina (morto nel 2004).

(a.bert)

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