Mentre Paolo Gentiloni spiega a La Stampa l’evoluzione degli orientamenti in casa Ue (“Recovery Fund da 1000 miliardi per fermare la spirale del debito”), e in attesa del testo del Decreto Rilancio, in Italia si discute sulle fragilità del governo: Francesco Verderami, “I rapporti logorati” (Corriere della sera); Paolo Pombeni, “Il paradosso del governo: più è debole più è insostituibile” (Il Quotidiano); Stefano Folli, “Non si cade e non si va avanti” (Repubblica); Giuseppe Boschini, “Conte alla rovescia” (Settimana news); Alessandro Campi, “Il governo è appeso all’anarchia dei grillini” (Messaggero); Claudio Cerasa, “La danza attorno a Conte” (Foglio); Francesco Bei, “I 5stelle isolano il premier: ormai accetta solo i diktat di Pd e Iv” (La Stampa); Giovanni Orsina, “Un governo lontano dal Nord” (La Stampa). E David Allegranti evidenzia la “Insofferenza Pd” (Foglio). SILVIA ROMANO: Marco Tarquinio, “La vera gioia e la vergogna” (Avvenire). Luigi Manconi, “La sindrome della Gioconda” (Repubblica). Giovanni Marcotullio, “Silvia Romano si è convertita. Cosa deve sperare ora un cattolico?” (aleteia.org). Goffredo Buccini, “Le Ong e il vuoto riempito” Corriere).