Un provocatorio, ma campato per aria, articolo di Federico Rampini su Repubblica: “Perché vince la sinistra danese” (vince, dice, perché gestisce con qualche severità la questione immigrazione). Così anche Paolo Mieli, sul Corriere della sera, che esorta il Pd a restituire l’onore all’ex ministro Minniti e alla sua politica migratoria; “Risvegli a sinistra in Europa”. Ma è anche vero che, qua e là, si sta risvegliando uno spirito solidale, come scrive Linda Laura Sabbadini su la Stampa: “Il valore della solidarietà per rafforzare l’identità nazionale”. Resta vero, dice mons. Luigi Bettazzi, che “Ormai dilaga la cultura antiumanitaria” (intervista a La Stampa). Carlo Rovelli, il fisico, sul Corriere, si chiede: “L’immigrazione è davvero un problema così grande?”. Francesca Paci intervista una scrittrice araba: “Hoda Barakt, la voce dei migranti” (La Stampa). Una riflessione di Gustavo Zagrebelsky: “Cittadini uniti contro la paura” (Repubblica).