Bisogna essere grati a Sandro Magister, giornalista di talento di cose religiose, un tempo attivo nell’ala progressista e da non pochi anni attivo invece in quella opposta, per il suo ultimo articolo sul noto portale da lui curato per il settimanale L’Espresso. Si intitola, con accurato stile inquisitorio e denigratorio “La vera storia di questo sinodo. Regista, esecutori, aiuti”. Ma soprattutto ha un incipit straordinario: tre righe in cui spiega che, al di là di tutto, ciò che non va in questo Sinodo, e in questo Papa, è il ritorno al Concilio Vaticano II: “‘È tornato a soffiare lo spirito del Concilio’, ha detto il cardinale filippino Luis Antonio G. Tagle, stella emergente nella gerarchia mondiale oltre che storico del Vaticano II. Ed è vero. Nel sinodo che sta per concludersi ci sono molti elementi in comune con ciò che accadde in quel grande evento”.