Si intitola “Due spinte” l’editoriale di febbraio che Giovanni Bianchi ha scritto per il sito dei “Circoli Dossetti”. Si interroga sulla nuova stagione del cattolicesimo democratico. Propone un’indagine da svilupparsi dopo le elezioni. “Il cattolicesimo politico che abbiamo conosciuto, quello che da Murri e Sturzo porta a De Gasperi, a Dossetti, a Moro non esiste più nella sua integrità (…). E’ più sensato interrogarsi sulla fecondità dell’esperienza del popolarismo nel nostro Paese: quanti figli ed epigoni cioè il cattolicesimo democratico abbia generato nell’esperienza della democrazia italiana, a partire negli anni venti dal manifesto Ai Liberi e Forti, e successivamente dal testo ineliminabile della Carta costituzionale del 1948”.