Con alcune buone ragioni Enzo Mauro su Repubblica parla de “L’assenza dei laici”. Giorgio Tonini, senatore Pd, intervistato da Repubblica: “Io, cattolico e mediatore, favorevole alle adozioni gay”. Daniela Preziosi sul Manifesto annota: “Niente piazza per i catto-dem. Bindi: ‘Non sarò al Circo Massimo’”. Massimo Franco, sul Corriere della Sera: “La vittoria e i rischi per il capo del governo”. Per Alessandra Arachi (Corriere): “C’è l’intesa taglia-modifiche”. Un editoriale di Carlo Cardia sull’Avvenire: “Nessuna confusione”. Sara De Carli, su Vita.it, intervista Luciano Spina, presidente dell’Ass. It. Magistrati per i Minori e la Famiglia: “Stepchild adoption, ‘Si tratta solo di riconoscere legami che già esistono’”. Sul Mattino un interessante confronto tra Massimo Adinolfi (favorevole alle adozioni) e Alessandro Barbano (contrario): “Le adozioni gay sono un diritto?”. Il Manifesto pubblica, tra l’altro, un’intervista a Stefano Rodotà (“Il diritto di amare ostaggio della politica che congela la vita”), una a Nichi Vendola (“Sposarmi e crescere un figlio nel paese delle superstizioni”), e a Emma Bonino (“I diritti non si dividono, perciò uniamo le forze”). Ieri un’intervista di Emma Fattorini a Repubblica: “Sono stata messa all’indice perché ero contro l’aborto, ma alla stepchild dico no”. Noi Siamo Chiesa dice la sua: “Legge Cirinnà: il punto di vista di NSC”.