Matteo Renzi scrive al Messaggero: “Pronti ad aiutare Roma ma Marino deve dare un segnale”. Francesco Rutelli, su Il Tempo, spiega “Le ragioni del collasso” della capitale. Su Repubblica un articolo di Melania Mazzucco coglie nel degrado di Roma una mancanza di senso civico dei cittadini stessi (“Se questo è il volto di una capitale”); e sul Manifesto Piero Bevilacqua va nella stessa direzione: “La vera mondezza sotto il tappeto”. Stefano Folli individua “Le tre pietre nello zaino di Renzi”, una è Roma, la seconda il taglio delle tasse, la terza la riforma del Senato, sulla quale proseguono le audizioni parlamentari (qui quelle di Stefano Ceccanti e di Peppino Calderisi). Sul Manifesto Felice Basostri scrive: “Senato: non è tardi per correggere”. Dario di Vico affronta invece, sul Corriere, il dramma della disoccupazione che secondo il Fmi durerà ancora molti anni in Italia (“La generazione perduta”). E sul Foglio Claudio Cerasa conversa con Francesco Starace: “Il capo dell’Enel spiega dov’è che l’Italia cammina ancora con i piedi d’argilla”. Giuseppe De Rita, in un’intervista al mattino, dice che in Italia “C’è classe dirigente soltanto nelle città intermedie”.