Il 5 luglio è stata presentata la prima enciclica di papa Francesco (“Lumen fidei”; qui il testo integrale). Frutto del lavoro preparato da Benedetto XVI, essa offre della fede cristiana un’immagine che contiene la tradizione biblica e l’esperienza quotidiana. Un luogo abitabile anche dentro la società secolare e globale. Il commento in anteprima di Lorenzo Prezzi, direttore della rivista dei dehoniani “Settimana” (“Lumen fidei o della testimonianza”, Settimana n. 27 del 7 luglio). Su La Croix Frederic Mounier dice che il primo scritto del solo Francesco sarà a ottobre con la esortazione apostolica successiva al sinodo del 2012 sulla nuova evangelizzazione (“Lumen fidei, la prima enciclica scritta da due papi”). E papa Francesco incontra Enrico Letta: “La svolta neutrale di papa Francesco: basta interventismo sulla politica italiana” (P. Rodari, Repubblica). Però Il Foglio dà spazio ai valori negoziabili, di cui il papa non parla… (“Sui valori non negoziabili il card. Burke sa parlare ai ‘cattolici intiepiditi’”, Matteo Matzuzzi). Viceversa Emma Costantini sul Corriere del 4 luglio dà conto di un lavoro di Marco Garzonio in programma a Spoleto: “Martini, un testimone dell’ascolto”).