Andrea Bonanni racconta una “Europa sull’orlo di una crisi di nervi” (Repubblica). Per Romano Prodi ci sono “Troppi interessi elettorali nelle decisioni sull’Unione” (Messaggero). Franco Venturini racconta e commenta “L’assalto di Renzi e l’Europa smarrita” (Corriere della Sera). Per parecchi commentatori la contestazione di Renzi è interpretata come “Una scossa pensando al referendum” (Fabio Martini, La Stampa). Lo stesso Matteo Renzi, intervistato dal Corriere, dice: “La Ue discute di virgole”. Carlo Bastasin fa il punto: “La giusta diagnosi e l’apatia dell’Europa” (Sole 24 Ore). Dalla Germania Danilo Taino dice che “Il conflitto vero con Roma sarà sull’austerità” (Corriere della Sera). Sergio Romano, sul Corriere, critica l’asse Merkel-Hollande ma dice che Renzi avrebbe fatto meglio a non isolarsi: “Un asse un po’ meno speciale”. Eugenio Scalfari dà ragione a Renzi e poi richiama il recente discorso di Mario Draghi su De Gasperi e l’Europa: “L’europeismo fa cadere le spine e fiorire le rose” (Repubblica). Forte richiamo a Draghi anche da Roberto Napoletano sul Sole 24 Ore: “Il carisma politico della verità che manca all’Europa”.