Leonardo Becchetti, “Finalmente la gran scossa” (Avvenire). Marcello Messori, “Questo è un bazooka più potente di quello ipotizzato” (intervista ad Avvenire). Carlo Cottarelli, “Un passo importante” (Repubblica), “Ora l’Italia corregga i suoi vizi” (intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno). Mario Monti, “I benefici per il paese” (Corriere della sera). Claudio Cerasa, “Un brutto momento per odiare l’Europa” (Foglio). Paolo Balduzzi, “Ora vigilare sul traguardo con progetti rapidi e visione” (Messaggero). Federico Fubini, “Giustizia civile certa… Le richieste di Bruxelles” (Corriere della sera). Daniel Cohn-Bendit, “Ora svolta solidale e integrazione. I paesi del No scelgano se restare” (intervista al Corriere). Yanis Veroufakis, “Non è sufficiente. Roma crollerà senza eurobond” (intervista a La Stampa). Gian Giacomo Migone, “Europa-Italia, ora serve la mossa del cavallo” (Manifesto). Veronica De Romanis, Valentina Meliciani, Paola Subacchi, Nathalie Tocci: “Recovery Fund da 750 mld. Il Piano di Rilancio della Ue” (IAI). Nicola Zingaretti, “Un patto con le aziende di stato per investire i miliardi della ricostruzione” (intervista a Repubblica). Vittorio Colao, “Così diventeremo un paese per giovani” (intervista a Repubblica). Chiara Saraceno, “Non è un paese per madri” (Repubblica).