Se Antonio Polito sul Corriere della Sera evidenzia che il 2013 è stato “L’anno della sconfitta dei falsi profeti” (cioè scettici e complottisti, ostili a Letta e a Napolitano), non pochi guardano con occhio critico la legge di stabilità e il discorso sulla svolta generazionale di Enrico Letta: Massimo Giannini, “La modernità e il tatticismo” (Repubblica), dubbioso anche su Renzi; Stefano Folli, “Ma il ricambio non basta” (Sole 24Ore); Alessandro Campi, “Le facce nuove alle prese di un Paese che non cambia” (Messaggero) e Alessandro Barbano, “Perché servono riforme radicali” (Il Mattino), con due articoli molto lucidi. Fiduciosa in Renzi è, comunque, Elisabetta Gualmini: “Veloce e deciso, il sindaco brilla in concretezza” (La Stampa).