Sul suo sito Sandro Magister, l’11 aprile, dà conto della decisione di Benedetto XVI di far esaminare a fondo, dalla congregazione per la dottrina della fede, la messa secondo il rito del Cammino neocatecumenale. Il papa ha scritto una lettera di suo pugno al card Levada. Il pontificio consiglio per i laici, presieduto dal card. Stanislaw Rylko, aveva già predisposto, due mesi fa, un parere favorevole, ma Ratzinger non ha condiviso affatto quel parere e ora sembra orientato a far cambiare strada al movimento di Kiko Arguello e Carmen Hernandez. Scrive Magister: “Il pericolo temuto da Benedetto XVI e da molti vescovi – come risulta dalle numerose denunce pervenute in Vaticano – è che le modalità particolari con cui le comunità neocatecumenali di tutto il mondo celebrano le loro messe introducano di fatto nella liturgia latina un nuovo ‘rito’ artificialmente composto dai fondatori del Cammino, estraneo alla tradizione liturgica, carico di ambiguità dottrinali e fattore di divisione nella comunità dei fedeli”.
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