Lettera agli amici e alle amiche della rete “c3dem – Costituzione, Concilio, Cittadinanza” e a coloro che hanno a cuore la cultura cattolico-democratica
Cara amica, caro amico,
dopo sette anni di vita, il coordinamento “C3Dem – Costituzione, Concilio, Cittadinanza. Per una rete tra cattolici e democratici” pensa di poter rilanciare una nuova stagione di cammino. Le associazioni che via via sono entrate in collegamento sono al momento 26, ma si spera sempre in un allargamento. La storia di questi anni ha da una parte confermato alcune intuizioni di partenza, dall’altra evidenziato talune difficoltà, che ora si vorrebbero affrontare, con l’aiuto di tutte e tutti coloro che credono e lavorano in questo orizzonte.
L’intuizione fondamentale era il sentirsi parte del cattolicesimo democratico come una «sensibilità cultural-spiritual-politica», non quindi come una semplice tradizione del passato continuata per inerzia, ma nemmeno come una posizione politica precisa. Come una fonte di ispirazione per l’oggi, che chiede ogni giorno di rinnovarsi e incontrare le nuove sfide dalla storia. Una sensibilità che al momento della nascita di questo coordinamento era nettamente in difficoltà, in condizioni di marginalità e di scarsa valorizzazione nel contesto ecclesiale e in condizioni di faticosa interrelazione con altre culture sul terreno politico. Il portale incontra un certo successo di pubblico, certamente maggiore degli strumenti comunicativi digitali delle singole associazioni, anche se è ben lungi dall’avere compiuto il salto verso la maturità informativa.
Le vicende di questi anni hanno indotto alcune novità, questioni, problemi
– Il ritorno di condizioni ecclesiali favorevoli con il pontificato di Francesco, collegato però a una sensazione di fatica nella Chiesa italiana a svilupparne le implicazioni;
– La fine delle illusioni di rilancio di forme di cattolicesimo politico identitario ma anche il difficile rapporto, per diversi di noi, tra “appartenenza” al filone cattolico- democratico e politica;
– La differenza di sensibilità nelle associazioni della rete tra chi ha più presente un immediato orizzonte partitico e chi si è spostato su registri culturali meno giocati attorno al dibattito sull’attualità;
– La seria divisione interna che si è verificata tra cattolici democratici attorno al giudizio su alcune fasi della situazione politica italiana (in particolare con riferimento al corso del PD sotto la leadership di Renzi e al referendum sulle modifiche della Costituzione);
– La crisi generale della sinistra, della cultura democratica e progressista (connaturale alla sensibilità sopra descritta), che pone un evidente problema di ripensamento radicale;
– La ripresa, nel “mondo cattolico” più impegnato, di una sensibilità all’impegno attivo e all’aspirazione a forme di collegamento o coordinamento tra le varie realtà presenti, anche ai fini di una più penetrante e diffusa attività di formazione (una prospettiva che ci potrebbe vedere coinvolti – ove non si persegua l’idea di un nuovo “partito confessionale” – anche portando contributi di idee e di proposte).
L’insieme di queste questioni ci deve spingere a riflettere su quale ulteriore evoluzione dare alla nostra esperienza: per questo riteniamo che sarà molto importante ritrovarci, dopo l’estate, per discutere insieme sulle prospettive della rete, insieme al rinnovo delle cariche interne (il coordinatore, ormai scaduto, è stato prorogato su unanime richiesta dell’assemblea svoltasi a Milano il 17 marzo).
Rilanciamo il portale
Ma al di là degli obiettivi che ci daremo, un elemento che tutti abbiamo sempre ritenuto fondamentale è il portale informativo www.c3dem.it come spazio e strumento di discussione, approfondimento e proposta, che si prenda a cuore un’ampia gamma di questioni: dalla concezione della fede in un mondo secolarizzato, al ruolo del laicato e alla mediazione civile delle istanze evangeliche, fino al giudizio sull’attualità politica espresso in riferimento alla propria sensibilità. Accanto ad altre reti esistenti che hanno un carattere più nettamente ecclesiale, si vorrebbe così contribuire a rilanciare il ruolo complessivo di un mondo civile ed ecclesiale che non può che essere stimolato dal magistero di Francesco, e cercare il proprio modo di esprimere una responsabilità civile e anche politica, nel dialogo e nel confronto anche di opzioni diverse, che potranno poi tradursi anche in impegni e militanze più determinate, personali o comunitarie.
Per questo, in attesa di ritrovarci direttamente, vorremmo fin da ora chiederti tre cose:
– la disponibilità fattiva a contribuire inviando materiali, articoli, commenti anche schematici e sintetici, per animare il portale come strumento che sia (e sia vastamente percepito) come vitale e utile.
– l’aiuto per ampliare la platea di chi conosce e frequenta il portale, in due modi: inviando periodicamente, ad altre persone conosciute, il link al portale o il link a singoli articoli di volta in volta presenti; segnalando alla Redazione c3dem di indirizzi mail di persone potenzialmente interessate al portale (nel rispetto delle norme sulla privacy).
– l’aiuto economico possibile per far continuare questa esperienza: i costi sono piuttosto bassi, ma le associazioni non hanno risorse; per questo è necessario un sostegno diffuso di un certo numero di sostenitori (30-50 euro all’anno).
Infine… ti chiediamo di diffondere questa lettera ad altri/e della tua associazione e ad amici/amiche.
Grazie per la tua attenzione.
Il coordinatore, Sandro Campanini e il gruppo redazionale e organizzativo:
Angelo Bertani, Eugenio Caggiati, Fabio Caneri, Giampiero Forcesi, Guido Formigoni, Pier Giorgio Maiardi, Gigi Massini, Vittorio Sammarco.
PS. Ci permettiamo di indicare fin da ora, per chi lo desidera, le modalità per un eventuale contributo:
IBAN: IT86T0335901600100000067110 – presso Banca Prossima
Causale: libero contributo per il sito web c3dem