Considerazioni sagge sul dovere di non badare a interessi di parte in vista dell’elezione del Presidente e di fronte alla sfida delle ripresa economica del Paese, di Beniamino Caravita, giurista: “Il senso di sicurezza e i partiti di governo” (Sole 24 ore). Il ravvedimento apprezzabile (se convinto) di Luigi Di Maio: “Mai più gogna, chiedo scusa” (lettera al Foglio, dopo la scarcerazione di un sindaco); e Paolo Pombeni prende il toro per le corna: “Riforma della giustizia. Cartabia non può salvare quelle teoria sguaiate di Bonafede” (Il Quotidiano); così pure Alberto Mingardi, “La giustizia non è sommaria” (Foglio). Perché non si vaccinano i 500mila stranieri senza permesso di soggiorno? Se lo chiede Niccolò Carratelli sul Foglio: “Gli invisibili del vaccino”. GOVERNO E PARTITI: Valerio Valentini, “La pace di Draghi” (Foglio). Marcello Sorgi, “Il messaggio del Governo alla sinistra” (La Stampa). Lina Palmerini, “Le scelte di Draghi e gli effetti sulla maggioranza” (Sole 24 ore). Enzo Marro “Accordo sul maxi-decreto per far partire il Recovery” (Corriere della sera). LE NOMINE NELLE AZIENDE DI STATO: Francesco Verderami, “Le nomine pensando al futuro” (Corriere della sera). Su una delle nomine più importanti scrivono Marco Cecchini, “Scannapieco story” (Foglio) e Fabrizio Massaro, “Le prime sfide del nuovo amministratore della Cassa Depositi e prestiti, Scannapieco” (Corriere). Ilario Lombardo, “Azzerati tutti i manager voluti dai Cinque Stelle” (La Stampa). E Miguel Gotor ricorda alcuni grandi manager: “La concretezza dei visionari” (Repubblica). LAVORO, GIOVANI E LA “DOTE”: Claudio Tucci, “All’industria italiana mancano 110mila profili professionali” (Sole 24 ore). Andrea Presbitero, “Servono investimenti su crescita e istruzione, non doti ai giovani per raggranellare i loro voti” (Domani). Pietro Ichino, “La ‘dote’ per i giovani di Letta tra populismo e benaltrismo” (Foglio). Marco Bentivogli, “I licenziamenti invisibili” (Repubblica). Paolo Vittoria, “La ‘dote’ di Letta: propaganda, antipropaganda, contropropaganda” (Manifesto). DDL ZAN: Carlo Lania, “Omofobia, adesso è caccia la voto per salvare il ddl” (Manifesto). Maria Pia Garavaglia, “Legge Zan. Ma piantare bandierine non serve a niente” (Avvenire).
NOMINE. IN CERCA DI NUOVI VISIONARI DELLA CONCRETEZZA
29 Maggio 2021 | 0 comments