«Mi aspetto reazioni sempre più forti. Non crediamo che quando un messaggio diventa di cambiamento così evidente sia accolto in modo non conflittuale. Il mutamento di rotta della Chiesa è solo iniziato»: così una delle risposte di Romano Prodi in un’intervista all’Unità (“Prodi: la politica ascolti il monito del Papa”). E Marco Politi, sul Fatto, affronta il tema del conflitto: “Chi vuole la testa di papa Francesco”. Scrivono anche P. Rodari e F. Viviano, su Repubblica: “La destra critica il Papa: pregare non è governare”. Riserve anche da Giuliano Ferrara, intervistato da Repubblica: “Ferrara: da Francesco un gesto meraviglioso, però la globalizzazione è la nostra salvezza”. “Con papa Francesco deve radicalmente ripensarsi la vulgata bipartisan sul cattolicesimo come colonna di un mondo liberal-liberista”: così Massimo Faggioli su Europa (“Papa Francesco e il paradosso del papato”). “Sappiamo che le prediche di Francesco salvarono il mondo”: si conclude così un articolo (che prova immaginare il futuro) di Barbara Spinelli su Repubblica (“Il crimine dell’indifferenza”). Su Avvenire Francesco d’Agostino si lascia interrogare da papa Francesco (“Quella preghiera per tutti e la fede come servizio”. Anche Nicola Zingaretti commenta il papa (“La primavera della Chiesa”, l’Unità).