Note su Todi 2, con il commento di Domenico Rosati

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Dopo la riunione di Todi dell’ottobre scorso, si sono riuniti di nuovo lunedì 28 maggio, a Roma, presso la Fondazione Don Sturzo. I membri del “Forum delle Persone e delle Associazioni di ispirazione cattolica nel mondo del lavoro” (Acli, Cdo, Cisl, Coldiretti, Confartigianato, Confcooperative e Mcl) hanno presentato il manifesto “La buona politica per tornare a crescere” e i “Contributi per un programma di buona politica”.

Il manifesto (http://www.forumlab.org/headlines/articolo_view.asp?ARTICOLO_ID=113752) è un documento di dieci pagine in cui il Forum raccoglie le sue idee soprattutto in campo economico-sociale. Ne abbiamo dato notizia sul portale il 25 maggio (https://www.c3dem.it/?p=1352)

Il manifesto è accompagnato da un testo di circa 200 pagine intitolato “Contributi per un programma di buona politica”, di cui diamo il sommario in fondo a questa nota.

Su “Europa” del 29 maggio Francesco lo Sardo dà conto di presenze e assenze all’incontro (“Quante divisioni hanno quelli di
Todi 2. La fragile carica dei cattolici in politica”)  http://www.europaquotidiano.it/dettaglio/134993/quante_divisioni_hanno_quelli_di_todi_2_la_fragile_carica_dei_cattolici_in_politica
e riferisce che il portavoce del Forum, Natale Forlani, ha annunciato che il Forum delle associazioni ha steso la sua rete in tutte le regioni.

Giampiero Guadagni, su “Conquiste del Lavoro” (“Todi 2, la crescita. E le riforme”)

http://www.conquistedellavoro.it/cdl/it/Archivio_notizie/2012/Maggio/info1951463235.htm

scrive che il manifesto per la buona politica è la base su cui si stanno raccogliendo adesioni per un nuovo incontro sempre a Todi, ad ottobre, e che, prima, il 25 giugno, ci sarà un’altra iniziativa a Montecassino per promuovere gli Stati Uniti d’Europa.

Un commento politico dell’incontro di Todi lo ha offerto Domenico Rosati su “l’Unità” del 29 maggio (“Quel che si dice e quel che si tace”) http://www.vivicentro.org/home/blog/2012052916153-quel-che-si-dice-e-quel-che-si-tace-domenico-rosati/

Del manifesto presentato a Todi, Rosati scrive che “si tratta di un testo impegnativo, sia per quel che dice sia per quel che tace”.
Poi sottolinea “l’evidente distacco dalla storia e, dunque, il connesso deficit d’analisi che purtroppo è proprio dell’elaborazione
cattolica attuale”. “Non c’è – osserva – il senso del prima e del poi: tutto si svolge su un fondale indistinto e ciò stempera, necessariamente, i termini del giudizio politico. C’è il catalogo delle cose da fare, in larga misura condivisibile, ma senza accentuazioni differenziali che permettano di situarsi.
Chi ha confidenza con la letteratura politica non può non ravvisare nell’insieme un esercizio di quell’arte di accennare senza dire che ha segnato tante vicende della politica italiana”. Rosati si augura che gli autori del manifesto non chiedano solo adesioni ma aprano anche un dibattito pubblico, e che dunque sia possibile contribuire a “fissare e seguire una rotta nella direzione dello sviluppo e dell’eguaglianza”, che sono temi che il manifesto indica come prioritari ma senza entrare dentro le questioni.

Rosati poi rileva che “si è chiarito che «il lavoro di condivisione e coesione all’interno del variegato mondo cattolico su valori,
contenuti e modalità di presenza» si svolgerà «sempre nel rispetto della specificità dei ruoli, delle differenti missioni associative e delle opzioni elettorali»” e cos’ conclude: “Avendo così iscritto il pluralismo nel documento (e non era pacifico in partenza), ne segue che non c’è spazio per la sollecitazione del «partito cattolico». E questo aiuta la ricerca di bene comune che si lascia sfidare dalla misura evangelica”.

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Sommario di “Contributi per un programma di buona politica

Introduzione del Portavoce del Forum nazionale delle associazioni e delle persone di ispirazione cattolica nel Mondo del lavoro

(Natale Forlani)

Parte I

Valori – Responsabilità – Solidarietà

La nostra visione del benessere e del ben-vivere

(Prof. Mauro Magatti)

La famiglia, un bene fondamentale per la comunità

(Avv. Simone Pillon)

Etica della Vita – Etica Sociale

(Prof. Lucio Romano)

Il Rispetto della Vita e la Democrazia

(Prof. Luciano Eusebi)

Il pluralismo educativo, formativo, culturale

(Prof.ssa Paola Ricci Sindoni)

Costruire Cittadinanza per Promuovere Convivenza

(Prof.ssa Laura Zanfrini)

 

Parte II

Democrazia e partecipazione

La costruzione degli Stati Uniti d’Europa su base
popolare

(Prof. Nicola Antonetti)

Federalismo, autonomie, sussidiarietà

(Dottor Paolo Maria Floris)

La riforma della Legge elettorale

(Prof. Cesare Mirabelli)

La riforma della giustizia e le pene compensative

(Prof. Luciano Eusebi)

Non desiderare la comunicazione d’altri.

Idee per una politica che nasca dalla base

(Prof. Mario Morcellini)

La necessità della Politica

(Prof. Angelo Maria Petroni)

Rinnovamento della Democrazia: il contributo dei
cattolici

(Prof. Agostino Giovagnoli)

 

Parte III

Stato – Mercato – Economia Civile

Oltre il PIL

(Prof. Luigino Bruni)

Lo sviluppo dell’economia civile

(Prof. Stefano Zamagni)

Finanza per lo Sviluppo

(Pres. Roberto Mazzotta)

Per una rinascita economica dell’Europa

(Prof.ssa Simona Beretta)

Centralità dell’impresa e responsabilita’ sociale

(Prof. Paolo Feltrin)

Lo sviluppo dell’impresa nell’economia globale

(Prof.Giulio Sapelli)

Ricerca e Innovazione

(Prof. Luigi Paganetto)

Per un nuovo patto intergenerazionale

(Prof. Carlo Dell’Aringa)

Lo sviluppo nel Mezzogiorno

(Prof. Sebastiano Fadda)

Per nuove relazioni industriali partecipative

(Prof. Carlo Dell’Aringa-Prof. Antonio Cocozza)

Scuola- Università – Sistema produttivo

(Prof. Antonio Cocozza)

Il protagonismo delle donne nell’economica – nella
società

(Prof.ssa Carla Collicelli)

 

Parte IV

Per un nuovo Welfare

Il finanziamento dell’economia civile

(Prof. Leonardo Becchetti)

Ingiustizie distributive e riforme del Welfare

(Prof. Luigi Campiglio)

Reti sociali per rispondere ai nuovi bisogni

(Prof. Luigino Bruni)

Sviluppo e integrazione. Il contributo degli immigrati

(Prof. Vincenzo Cesareo)

Politiche familiari come motore di sviluppo

(Prof. Belletti e Avv. Pillon)

Longevità, invecchiamento della popolazione, Politiche

(Prof. Antonio Golini)

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