OREUNDICI e IL SEGNO: il “profeta” don Milani – JESUS: contro il gioco d’azzardo ADISTA-SEGNI NUOVI: la “Chiesa con il grembiule” – AGGIORNAMENTI SOCIALI: dati sulla situazione della Chiesa cattolica nel mondo

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“Noi siamo qui a celebrare profeti quando sono ridotti in polvere. Magari fra qualche anno si promuoverà la causa di beatificazione di don Lorenzo Milani e così si avvererà il Vangelo che dice che noi lapidiamo i profeti e poi facciamo loro i monumenti”. Sono parole di Ernesto Balducci pronunciate in occasione del convegno che si tenne a Calenzano nel 1988 a trent’anni dalla pubblicazione di Esperienze pastorali che oggi “torna a diventare un patrimonio del cattolicesimo italiano e in particolare della Chiesa fiorentina” (card Betori su Toscana oggi, aprile 2017). Così Oreundici, nell’articolo di apertura, ricorda don Milani dedicandogli il fascicolo di giugno con vari testi di lui e su di lui. In allegato al fascicolo della rivista un piccolo libro, assai bello e suggestivo, di Dalmazio Mongillo su “Il silenzio”.

Interessante e coraggiosa inchiesta di Jesus di giugno sull’atteggiamento dei cattolici in prima linea contro il gioco d’azzardo. Emanuela Citterio e Gerolamo Fazzini scrivono e documentano come la Chiesa italiana sia stata all’avanguardia nel comprendere la portata devastante per la società del fenomeno dell’azzardo di massa. Nei centri d’ascolto delle parrocchie, infatti, arrivavano persone con debiti, che chiedevano aiuto … i volontari si accorgevano che in moltissimi casi il problema era legato al gioco d’azzardo di massa. Vittoria Prisciandaro cura inoltre un viaggio nel mondo ecclesiale italiano e verifica l’importante effetto dell’enciclica Laudato si’, dalla quale è nata una rinnovata coscienza dei cattolici di fronte ai problemi ecologici e alla ricchezza e bellezza del creato che dev’essere difeso! Elisa Chiari inoltre recensisce ampiamente anche attraverso un’intervista al curatore Alberto Melloni, l’Opera omnia di don Milani, edita recentemente da Mondadori. A don Milani, a cinquant’anni dalla morte, è dedicato anche l’editoriale di Giuseppe Grampa su Il Segno, mensile della diocesi di Milano.

Alla decisione di auto scioglimento presa dal movimento dei Cristiano-sociali, nati da un’intuizione di Ermanno Gorrieri e Pierre Carniti venticinque anni fa, Adista-Segni Nuovi (n 21-2017) dedica una duplice, accurata riflessione di Vittorio Sammarco e di Stefano Ceccanti. Tonio Dell’Olio ricorda inoltre la bella figura del vescovo Diego Bona, che fu anche presidente di Pax Christi e testimone nella vita della “Chiesa con il grembiule”, cioè una Chiesa al servizio (di Dio e degli uomini, specialmente degli “ultimi”.

Oltre ai consueti, e pregevoli, articoli sul rapporto tra fede cristiana e problemi sociali in Europa e nel mondo, il fascicolo di giugno-luglio 2017 di Aggiornamenti sociali offre un’interessante selezione di dati statistici sulla situazione della Chiesa cattolica nel mondo, oggi, al tempo di papa Francesco. (e i lettori più giovani di noi potranno, ad esempio, confrontare questi dati con quelli che emergeranno … fra 50 anni!). Oggi, 2017, i cattolici nel modo sono 1,28 miliardi, cioè il 17,7 per cento della popolazione mondiale. I vescovi sono 5304, i preti 415.656. Dei sacerdoti 179.140 sono in Europa per 285,7 milioni di battezzati; 50.507 in America meridionale per 359 milioni di battezzati, 44.048 in Africa per 222,1 milioni di battezzati.

(a.bert.)

 

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