La rivista Orientamenti sociali sardi esce solo due volte all’anno, essendo appunto semestrale. Ma proprio perciò offre ogni volta contributi organici ed articolati di notevole qualità, che restano utilizzabili per la riflessione e il dibattito per lungo tempo. Così è il fascicolo (in realtà un volume di 200 pagine!) del primo semestre 2013, dedicato a “L’oggi della vita ecclesiale e civile”. Giorgio Campanini traccia da par suo una panoramica sulla “progettualità politica nel Novecento” e sulle prospettive per il XXI secolo (nel quale viviamo già da tempo!). Roberto Cipriani riflette sul ruolo delle religioni nello “spazio pubblico”. Piero Viotto rilegge l’azione politica di De Gasperi come una “messa in pratica” del progetto politico di Maritain. E poi Carlo Felice Casula si sofferma sulla straordinaria testimonianza umana e cristiana di don Salvatore Bussu “cappellano dei terroristi”. Mario Ledda esorta a “rituffarsi nel Concilio”, ed Ernesto Preziosi ricorda l’apporto di Giuseppe Toniolo al Movimento cattolico.
Ai primi cento giorni (ormai sono di più!) di Papa Francesco il Regno dedica l’apertura del fascicolo n 12, a firma di Giancarlo Brunelli che illustra in sintesi le principali direttrici di azione del pontificato. Di seguito la rivista offre varie informazioni sui fatti più recenti della vita ecclesiale e una bella intervista al cardinale Maradiaga (arcivescovo di Tegucigalpa in Honduras) ed una a monsignor Loris Capovilla sul sogno, le realizzazioni e la perdurante speranza inaugurata da Papa Giovanni. Sui temi della vita civile la rivista dehoniana offre un articolato intervento di Stefano Ceccanti a sostegno della scelta semi-presidenziale come forma di governo, a suo avviso “senza alternative praticabili”.
A papa Francesco dedica l’editoriale anche la rivista-notiziario Appunti di teologia, curata dal centro di studi teologici di Venezia intitolato a don Germano Pattaro. Tra i testi offerti c’è un interessante e attualissimo inedito di don Germano sul tema “Comunione e riconciliazione”; e un ricordo della testimonianza di mons Luigi Padovese, vescovo cappuccino, vicario apostolico, barbaramente ucciso in Turchia nel 2010.
E la figura di papa Francesco illumina di speranza anche le pagine di Jesus Caritas (n.131, luglio 2013). La rivista dei discepoli di Carlo de Foucauld scrive nella presentazione redazionale del fascicolo: “La chiave di lettura di questo pontefice dalle scarpe un po’ vissute sembra quella della semplicità, in una quotidianità fatta di cordiali contatti umani … L’umanità, la gioia, la misericordia e la consolazione sulle quali papa Francesco non perde occasione di tornare, segnano il passaggio da una Chiesa un po’ lugubre ad un’animata dalla speranza e dalla gioia della Resurrezione”.
(a.bert.)