Don Corrado Lorefice, nominato arcivescovo di Palermo un mese fa da papa Francesco, ha iniziato il suo cammino di pastore della chiesa palermitana sabato 5 dicembre. Sui giornali di domenica sono usciti i primi articoli: Alessandra Turrisi su Avvenire (“Lorefice: la mafia annienta la bellezza dell’uomo”) e Laura Anello su La Stampa (“Il nuovo vescovo di Palermo non cita il Vangelo ma la Costituzione”). Quest’ultimo titolo trae un po’ in inganno. Ecco i due discorsi tenuti da mons. Lorefice: quello alla città, in Piazza Pretoria, e quello alla comunità cristiana, in Cattedrale. Due discorsi fortemente impregnati di vangelo e di senso civico. Oggi Repubblica pubblica un’intervista al nuovo vescovo: “Il coraggio di Impastato, Dossetti e la Costituzione. A Palermo riparto da qui”.
12 Dicembre 2015 at 23:47
grazie, per aver fatto chiarezza, con la pubblicazione dei due testi dei discorsi del nuovo Arcivescovo. Rimango stupefatto per come l’Assuntina Morresi sia stata capace di strumentalizzare una testimonianza così chiara … forse io sarò un ragazzino sempliciotto ed ingenuo …